Live – Conferenza stampa Juventus: la presentazione dell’area sport
Andrea Agnelli presenta la nuova Juventus targata Cherubini-Arrivabene. Le parole del presidente bianconero in conferenza stampa
La Juventus 2.0 prende il via con la conferenza stampa di presentazione di Andrea Agnelli. Presenti anche Nedved, Cherubini e il nuovo delegato dell’Area Football Maurizio Arrivabene. Il numero uno bianconero darà il benvenuto alla nuova area sportiva nella sala stampa dell’Allianz Stadium. Oggi primo luglio inizia anche l’Allegri bis, con il tecnico che ritroverà i colori bianconeri dopo due anni.
La conferenza stampa
Prende parola il presidente Agnelli: “Il Cda ha definito le linee guida e l’aumento di capitale di 400 mln da poi portare al consiglio degli azionisti. Aumento dovuto agli effetti della pandemia che sta colpendo tutta l’industria. L’Uefa stima l’importanza del recupero di 8,5 miliardi nel sistema e che molti club possano trovarsi a rischio insolvenza nel lungo periodo. La cosa importante è che la proprietà Agnelli è uno dei punti di forza della Juventus”
SULLA PROSSIMA CHAMPIONS LEAGUE
“Abbiamo ricevuto l’ammissione da parte della Uefa alla prossima Champions League. Da parte nostra siamo aperti al dialogo e non abbiamo paura delle minacce e siamo confidenti delle nostre azioni legali. Il vero successo sarà quando si tornerà ad avere un dialogo nell’interesse di tutti”.
“Pavel è sempre stato determinante in questi anni, ha raggiunto la statura e la conoscenza delle varie sfaccettature delle società ed è a pieno titolo il numero due della Juventus”.
PRESENTAZIONE ARRIVABENE
“Le sue capacità manageriali si integreranno bene con le conoscenze calcistiche di Nedeved e Cherubini. La sua grande conoscenza degli sport professionistici, della politica sportiva sarà fondamentale nell’area sportiva”.
QUALCHE PAROLA PER CHERUBINI
“Federico è un punto d’orgoglio della nostra società, ha un percorso di dieci anni all’interno della Juventus. Una serie di progetti strategici nell’area sportiva portano il suo nome: uno tra questi la nascita della Juve Under 23. Da oggi avrà la responsabilità di gestire tutta l’area sportiva”.
Le domande dei giornalisti
Arrivabene, cosa si aspetta da questa nuova esperienza?
“A me piacciono le sfide, la Juventus, sono un tifoso bianconero da una vita”.
Avete avuto segnali da Ronaldo, pensate che una squadra debba essere anche bella oltre che vincente?
Risponde Arrivabene: “Se una squadra è vincente diventa bella automaticamente”. Risponde Cherubini: “In merito a Ronaldo non c’è stato nessun segnale da parte sua e noi non abbiamo alcun dubbio a proseguire insieme a lui e penso che si aggregherà alla squadra”.
Agnelli, lei ritiene che sia importante la presenza di Ceferin per dialogare sul futuro delle competizioni Europee?
“Non ho mai avuto problemi con Ceferin, rimane una persona che stimo ed il padrino di mia figlia. Il tempo aggiusterà i disguidi che ci sono stati”
Che tipo di mercato sarà quello della Juve?
“Veniamo da una serie di investimenti mirati e quindi abbiamo già una squadra competitiva, riteniamo di avere un club top. In una logica di condivisione di strategia, sappiamo che si può migliorare qualcosa, ma non è detto che questo avverrà. Ci siamo dati un piano di rafforzamento che avverrà negli anni. Abbiamo grandi margini di crescita già con il patrimonio tecnico che abbiamo in rosa. Non sarà un mercato attivo, ma terremo in considerazione tutte le possibilità”
Obiettivi?
Risponde Agnelli: “Ritornare a i cicli del 2013, sia dal punto di vista sportivo sia economico”
C’è la possibilità di prolungare il contratto di Ronaldo?
Risponde Agnelli: “Una volta che avremo a bordo il pool di banche faremo tutte le valutazioni circa i rischi legati alla società, per arrivare poi a capire il completamento dell’operazione. Ho detto più volte in passato che l’operazione Ronaldo ha prodotto una crescita positiva”
Dybala?
“Ha un ultimo anno di contratto, rientrerà tra i primi qui a Torino, Cherubini è in contatto con Dybala e Antun e ne riparleremo”.
Ronaldo sarà al 100% un giocatore della Juve?
“Per noi è al centro del progetto e i suoi segnali non vanno verso una cessione. Certamente non ho la sfera di cristallo”.
Dobbiamo aspettarci altri investimenti o finiranno qui?
Risponde Agnelli: “Ci siamo trovati nella tempesta perfetta. Dopo sei anni di equilibrio si era pensato di portare ulteriori risorse alla società. Appena completato quelle operazioni ci siamo trovati di fronte alla pandemia. Le risorse previste per un paino espansivo sono state utilizzate per impattare le perdite dovute al Covid”
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