3 Ottobre 2019 - 09:00

Raffaello, la National Gallery celebra il suo cinquecentenario

pre-raphaelite sisters

In occasione dei 500 anni della morte di Raffaello, la National Gallery aprirà una mostra che celebrerà le sue opere

In occasione dei 500 anni dalla morte di Raffaello, la National Gallery di Londra, ha organizzato una mostra, dal 3 ottobre 2020 al 24 gennaio 2021.

Le opere in arrivo a Londra

Saranno presenti oltre 90 opere, che si andranno ad aggiungere a quelle già presenti nel Regno Unito, a Trafalgar Square: Santa Caterina d’Alessandria, le Tre Madonne e il ritratto di Papa Giulio II.

Le altre arrivano da collezioni pubbliche e private dagli Uffizi, dal Louvre e dalla National Gallery di Washington. Persino opere intrasportabili, come gli affreschi nelle stanze del Vaticano, potranno essere ospitate, grazie a tecnologie innovative, dicono dal museo.

La versatilità di Raffaello

Ma la meraviglia di questo artista è la sua versatilità: non solo dipinti, infatti, ma il suo talento si estrinseca nell’architettura, nella poesia, nei suoi disegni di stampe, arazzi e oggettistica.

Questa esposizione, infatti, si rivela un percorso suggestivo che dà nuovamente lustro ai grandi capolavori in tamti ambiti artistici diversi. Un artista a 360 gradi.

Un modo grandioso per celebrare le opere del Sanzio, che morì a soli 37 anni, ma che ha lasciato una testimonianza profonda al mondo “perché egli fu un grande pioniere della storia dell’arte occidentale e come mai il suo lavoro resti così rilevante ancora oggi”.

Biografia

Raffaello Sanzio nacque il 6 aprile 1483 a Urbino, e morì a Roma l 6 arile 1520. Essenziale per la sua formazione artistica fu il fatto di aver trascorso la giovinezza nella città marchigiana, in quanto era crocevia delle maggiori influenze artistiche europee del Rianscimento. 

Iniziò a lavorare giovanissimo nella bottega di suo padre, del quale apprese le tecniche artistiche di base, in particolare quella dell’affresco. 

Una volta arrivato alla maturità artistica continuò il suo apprendistato dal Perugino, dove comincerà a lavorare a diverse opere come La Madonna col bambino.