Lucifer 6: la recensione della stagione conclusiva
Dopo 6 anni di produzione, anche la serie tv Lucifer chiude i battenti con l’ultima stagione: ecco la recensione
Quando il signore dell’Inferno scende sulla Terra ed inizia a collaborare con la giustizia, il tempo sembra scorrere in un baleno. Ecco perchè il 2016, l’anno del debutto della serie Lucifer non ci sembra poi così lontano: merito di Satana e dei suoi trucchetti. Ispirato alla caratterizzazione del diavolo di John Milton, con non pochi riferimenti al fumetto di Neil Giaman, Lucifer si è rivelata una serie evento, merito anche del passaggio da Fox a Netflix. La quinta stagione doveva essere quella conclusiva, ma i produttori hanno “tirato” per una sesta, costituita da 10 episodi. Scopriamo cosa ci è piaciuto e cosa no di queste ultime avventure di Lucifero.
Dove eravamo rimasti
Ci eravamo lasciati con lo scontro finale tra Lucifer ed il gemello Michael, al termine del quale l’angelo caduto era stato dichiarato il successore di Dio, ritiratosi in “pensione”. Il signor Morningstar deve quindi lasciare per sempre Los Angeles, anche se vuole restare ancora un po’ con la sua amata Chloe. Inoltre fa compagnia a Dan nell’Inferno, rimasto intrappolato lì per non aver ancora risolto i problemi legati ai sensi di colpa. Ma il suo temporeggiare potrebbe portare a conseguenze disastrose. Ella nota infatti dei fenomeni che fanno pensare all’imminente fine del mondo, e poi c’è un misterioso angelo che afferma di essere la figlia di Lucifer ed è molto arrabbiata con suo padre.
Dall’inizio alla fine
Ne ha fatta di strada il signore delle Tenebre: da irresponsabile senza alcuna voglia di occuparsi di questioni divine a futuro Re dei Cieli. Una svolta non banale nella caratterizzazione del protagonista. Sembrerebbero dunque d’obbligo questi 10 episodi extra, ideati durante le riprese del finale di stagione.
Sono anche l’ultima occasione per sbizzarrirsi con trovate stilistiche e tematiche interessanti. Pensiamo all’intermezzo in formato cartoon che si ricollega al pilot. Interessante anche il cambio di rapporto tra Mazikeen ed Eva quando entra in scena Adamo (sì, quell’Adamo). Un’ultima occasione anche per vedere Lucifer e Chloe insieme, la cui storia è sempre stato un punto focale della serie. Un rapporto che obbediva alla regola del “will they/won’t they”, ma con la contrapposizione ironica tra il cinismo della poliziotta e la spensieratezza del signore delle tenebre. Del resto, anche nell’ultima stagione gli unici veri protagonisti saranno loro due.
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