M5s, Di Battista:” Se Grillo non è d’accordo con me, amen!”

Di Battista sfida Grillo dopo le dichiarazioni su un congresso per il Movimento. Sul partito di Conte: “Stiamo diventando una sondaggiocrazia”

Non si placa la polemica interna al MoVimento 5 Stelle tra Alessandro Di Battista e il garante Beppe Grillo. L’ex parlamentare grillino, durante la trasmissione “Mezz’ora in più” di Lucia Annunziata, dopo un periodo di silenzio, ha toccato svariati temi e tra questi l’idea di organizzare un congresso per il M5s. Idea come questa, ed altre, che sono state stroncate da Grillo in un intrevista a “Quarta Repubblica” che andrà in onda stasera.

“Ieri ho parlato di congresso e delle mie idee e Beppe mi ha mandato a quel paese. Io ho delle idee e, se non siamo d’accordo, francamente, amen!” questa la reazione inedita di Di Battista alle parole di Grillo.

Ieri aveva dichiarato:“Chiedo il prima possibile un congresso. Usiamo questa vecchia parola, o assemblea costituente o Stati generali del Movimento 5 Stelle, per costruire un’agenda politica e vedremo chi vincerà”. Risposta di Grillo che è arrivata prontamente su Twitter:“Dopo i terrapiattisti e i gilet arancioni di Pappalardo, pensavo di aver visto tutto, ma ecco l’assemblea costituente delle anime del Movimento. Ci sono persone che hanno il senso del tempo come nel film Il giorno della marmotta”.

Dopo i terrapiattisti e i gilet arancioni di Pappalardo, pensavo di aver visto tutto…ma ecco l'assemblea costituente delle anime del Movimento. Ci sono persone che hanno il senso del tempo come nel film "Il giorno della marmotta".

— Beppe Grillo (@beppe_grillo) June 14, 2020

Di Battista, nella sua intervista, ha anche discusso con Lucia Annunziata della possibiltà di un ipotetico partito di Conte o del premier come nuovo leader del M5s:“Non sto facendo un paragone, ma vorrei ricordare i sondaggi che facevano su Mario Monti. Stiamo diventando una sondaggiocrazia. Ho fiducia in Conte e anzi ne approfitto per dirgli che non deve temere picconature da parte del sottoscritto. Ma se vuole guidare il M5S, si deve iscrivere al Movimento e al prossimo congresso, chiamiamolo così: deve farsi eleggere”.