27 Aprile 2017 - 15:59

Madonna contro Blonde Ambition: “Solo io posso raccontare la mia storia”

Madonna

Madonna, appresa la notizia del process of making di “Blonde Ambition”, pellicola biografica pensata da Elyse Hollander, si è abbandonata ad una sfuriata via Social in cui ha espresso a chiare lettere un dissenso senza via di ritorno

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Madonna è andata su tutte le furie quando le è giunta voce che una professionista del calibro di Hollander, assistente alla regia di Alejandro Inarritu in “Birdman” avrebbe realizzato un biopic sulla sua vita dal titolo “Blonde Ambition”. Una reazione sentita e fulminea quella della cantante che ha scelto prima Instagram e poi Facebook per tessere un disconoscimento mediatico a tutti gli effetti.

Senza troppi peli sulla lingua, Madonna ha mostrato un attaccamento viscerale a quei trascorsi che le hanno consentito di diventare la donna e l’artista che è oggi e non solo, ha inoltre ammonito chiunque si arrogasse il diritto di poter narrare qualcosa di mai vissuto sulla propria pelle.

Ecco quanto ha riportato Madonna nel suo sfogo a suon di Social Network:

Nessuno sa quello che so e quello che ho visto. Solo io posso raccontare la mia storia. Chiunque cerchi di farlo è un ciarlatano e un pazzo. In cerca di istantanee gratificazioni, senza lavorare per davvero. Questa è una malattia della nostra società. Madonna

Parole forti, quelle usate dalla cantante che sottolineano un distaccamento radicale nei confronti di un progetto che ha l’aria di invadere la sua più intima sfera personale e professionale. A partire dal titolo, un probabile riferimento allo spettacolare e per certi versi blasfemo “Blonde Ambition Tour” tenuto nel 1990.

Sulla rivisitazione delle hit contenute in “Like A Prayer”, è senza dubbio una delle tournee più significative del percorso artistico di Madonna, presentato al pubblico come un esperimento visionario in cui venne messa da parte la classica conformazione tipo del concerto classico, per favorire una struttura musicale e narrante suddivisa in quattro atti.

Il Blonde Ambition Tour

Il “Blonde Ambition Tour” rappresenta una delle coloriture più interessanti della personalità della popstar, quella pop-choc, alla quale Lady Gaga si è ispirata facendone propria peculiarità performativa. Una sconvolgente miscelazione tra sesso e religione che in Italia valse a Madonna l’annullamento di una seconda data a Roma.

L’idea che momenti tanto delicati e a tratti critici, possano essere riportati con superficialità o peggio, senza l’adozione degli appositi strumenti di codificazione, ha spaventato e irritato la cantante al punto da mettersi subito in atteggiamento di difesa.

Sono forse questi gli aspetti che a Madonna non sono proprio andati giù e molto probabilmente a complicare le cose è intervenuta una trama piuttosto esile e poco esaustiva che si limita a descrivere la voglia di rivalsa che ha portato l’artista alla conquista della New York dei primi anni 80.

Non è chiaro cosa in particolare abbia attirato il più accanito dissenso di Madonna, quel che è certo è che certi dettagli scomodi, selezionati dalla sua lunga biografia, non le sono andati giù. Per sapere chi la spunterà bisogna aspettare almeno che il concept si esplichi in qualcosa di concreto, perché al momento l’unica cosa che resta in piedi è l’intenzione di Hollander, dal momento che il film risulta ancora interamente da girare.

 

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