15 Ottobre 2021 - 12:00

Manifestazioni No Green Pass: allarme a Milano, Firenze e a Roma

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Manifestazioni No Green Pass: allarme a Milano, Firenze e a Roma. Si temono gli scontri e vengono intensificati i controlli

Una giornata ad alta tensione quella di oggi, 15 ottobre, poiché entra in vigore l’obbligo di esibire il Green pass sul posto di lavoro, pubblico e privato. In tutta Italia si animano, infatti, delle manifestazioni di protesta: ribellione e senso di ingiustizia navigano nelle coscienze dei lavoratori che vedono minata la propria libertà e percepiscono la misura come un’imposizione di natura politica.

Luoghi a rischio e comunicazioni telefoniche

I luoghi in cui sono avvenuti gli scontri più accesi sono numerosi: da Trieste fino ad arrivare a Cagliari, passando per Roma, dove meno di una settimana fa si sono registrati scontri con le forze dell’ordine, l’assalto alla sede Cgil e al Policlinico Umberto I. Numerosissime sono le comunicazioni che hanno luogo tramite le chat e che spaziano dai messaggi istantanei alle note vocali. Le notifiche, continue e senza sosta, trasformano il cellulare in un campo minato e si fanno portavoce di un unico messaggio, di una sola azione: protestare.

Si temono gli scontri

Si respira un clima di paura e di preoccupazione che ha condotto il capo della polizia Lamberto Giannini  ad inviare a prefetti e questori una circolare in forma meramente preventiva: non si esclude, infatti  un «ulteriore inasprimento dei toni» con una consequenziale messa in atto di azioni pericolose ed episodi di forte e profonda contrapposizione. Giannini esorta tutti a mantenere un’alta soglia dell’attenzione e ad adottare le giuste misure per vigilare, adeguatamente, sulle proteste. Si dovranno rispettare le regole e le prescrizioni in modo tale da scongiurare qualsiasi forma di turbamento. Niente dovrà ledere il doveroso mantenimento dell’ordine pubblico.

L’avviso del Comitato Nazionale per l’ordine e la sicurezza

L’avviso era già stato diffuso, durante gli scorsi giorni, dal Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica il quale, anticipatamente, ha posto in essere una serie di regole da osservare rigorosamente:

  • I cortei sono vietati
  • Sit-in autorizzati ma solo dopo un’attenta valutazione dei rischi collegati anche ai luoghi scelti
  • Accertamenti investigativi su chat e social per individuare gli organizzatori che sono a capo delle proteste

Intensificazione dei controlli

Il Dipartimento di pubblica sicurezza mette in conto «un’escalation di mobilitazioni» che potrebbero prolungarsi per svariati giorni e che potrebbero creare disagio ed essere da intralcio alla regolarità dei servizi e delle attività produttive. È proprio a causa di queste premesse che bisogna intensificare l’azione di controllo del territorio in modo continuo e meticoloso, tenendo d’occhio i soggetti «ritenuti pericolosi per l’ordine pubblico».

Possibili “Cortei no Green Pass”

I timori concernenti la possibile formazione di un “Corteo No Green Pass” o di un “Corteo no Vax” sono relativi, in particolar modo, a determinate città: Milano, Firenze, L’Aquila, Torino, Verona, Trento, Bologna, Napoli e Bari. Nello specifico, si teme possa esserci una vera e propria ribellione oggi alle 10, a Milano, nei pressi del famosissimo Arco della Pace, presunto punto di raccordo per i lavoratori ed i cittadini con l’anima in fiamme. Si teme possa accadere qualcosa anche a Firenze, nei pressi della meravigliosa piazza di Santa Maria Novella, dove pare che avrà luogo una manifestazione autorizzata dei «Cittadini toscani».

 Roma: Circo Massimo blindato

A Roma, nell’ambito della manifestazioni No Green Pass, protesteranno delle “Associazioni No Green Pass” e saranno coordinate dal sindacato Fisi e dall’avvocato Edoardo Polacco. Per puri motivi di sicurezza, legati soprattutto ad un possibile incremento dei partecipanti, oltre i duemila già noti ed annunciati, la Questura e la Prefettura hanno deciso di spostare la sede al Circo Massimo.

In contemporanea, durante le ore pomeridiane, avranno luogo i comizi di fine campagna, prima del ballottaggio, per Roberto Gualtieri (candidato del centrosinistra) a piazza del Popolo e per Enrico Michetti (centrodestra) a Campo de’ Fiori.

Allerta massima anche per domani per l’adunata di solidarietà alla Cgil in piazza San Giovanni con un minimo di 50 mila presenze e poi per la partita di campionato Lazio-Inter allo stadio Olimpico.