11 Ottobre 2022 - 18:40

Marco Bellavia: “Spero che la mia storia sia d’esempio”

Marco Bellavia si racconta alle pagine del settimanale Chi

Marco Bellavia

Dopo l’esperienza nella casa del Grande Fratello Vip, Marco Bellavia ha rilasciato delle dichiarazioni sul nuovo numero di Chi, in edicola da domani. L’uomo ha raccontato di aver avuto delle crisi ma di non essere un malato cronico:

«Il mio punto debole nel lavoro è stata la sensibilità e io mi sono difeso sorridendo e cercando di mantenere un distacco, mi paravo dietro a questo muro per nascondere le mie debolezze. Ma poi, quando mi sentivo penalizzato o messo da parte, reagivo in modo aggressivoA Mediaset, ai tempi, ho litigato con tutti, persino con i dirigenti: giocavamo a calcio insieme e a volte ci si scontrava durante le partite».

Lui non nega di avere sperato che la sua storia venisse fuori con forza nel reality, ma respinge ogni accusa di avere strumentalizzato la situazione e sprona gli altri a non vergognarsi delle proprie ansie. Marco ha poi ricordato gli anni del successo, dell’amore con Paola Barale (“Eravamo belli e giovani ma poi lei ha sposato Gianni Sperti”) e della popolarità: “In quegli anni per me era impossibile non montarsi la testa. Ho fatto disastri. Prima di Love me Licia non mi conosceva nessuno, dopo avevo 500 ragazzine sotto casa. Eravamo famosi come Eros Ramazzotti, come Gianni Morandi. Con i Bee Hive (il gruppo musicale del telefilm, ndr) riempivamo i palazzetti“.

Poi ha concluso: «Spero che la mia storia sia d’esempio. La gente mi ferma parlando dei propri dolori. Se ti dicessi che sono entrato nella Casa sperando che potesse venire fuori questo problema ci crederesti? Ma non ho deciso di stare male: ho provato disagio e ho vissuto davvero quello che avrei voluto solo raccontare rispetto al mio passato».