26 Marzo 2021 - 15:54

Mario Draghi: “Mi vaccinerò con AstraZeneca la prossima settimana”

assegno unico

Nella conferenza stampa a margine della nuova cabina di regia, Mario Draghi conferma il ritorno alla didattica in presenza fino alle Medie

E’ notizia di oggi che la Campania ha siglato un accordo per l’utilizzo del vaccino russo Sputnik quando l’Ema si sarà espressa sull’efficacia e sicurezza dell’antidoto. Tuttavia, nel corso della conferenza stampa a margine della nuova cabina di regia e del Consiglio Europeo di ieri, il Premier Mario Draghi ha frenato gli entusiasmi: All’Ema non è arrivata alcuna richiesta formale sul vaccino Sputnik. L’Agenzia si sta dunque limitando ad una review dei dati disponibili, e comunque il vaccino non sarebbe disponibile prima di tre-quattro mesi”.

Buone notizie, invece, sul fronte Reithera, antidoto tutto italiano contro il Covid-19: i contratti di distribuzione sono già pronti, il vaccino dovrebbe essere disponibile entro la fine dell’anno, compreso nella mole di quegli 80 milioni di vaccini che il Ministro della Salute Roberto Speranza auspica di far arrivare sul nostro territorio entro il terzo trimestre del 2021.

Annunciando che lui stesso si vaccinerà con AstraZeneca la prossima settimana, il Presidente del Consiglio Mario Draghi annuncia il pugno duro (anche penale) contro quegli operatori sanitari che rifiutano l’antidoto: “Dobbiamo fare in modo che questi medici non entrino in contatto con i malati. Anche con la Ministra Cartabia stiamo lavorando ad un provvedimento in questo senso”.

Le misure: Per la scuola si intravede uno spiraglio

Sul capitolo misure, il Premier (pur riservandosi la necessità di monitorare la situazione giorno per giorno) conferma ciò che era emerso qualche ora fa a conclusione della cabina di regia contro il Covid-19 tra Stato e Regioni: fino alla fine di Aprile le Regioni saranno divise in fascia rossa e arancione. L’unica novità allo status- quo è rappresentata dal ritorno alla didattica in presenza fino alla Prima Media: “E’ stato dimostrato che non sono tanto le scuole a spingere sulla curva del contagio, quanto le attività parascolastiche ( i trasporti su tutte, ndr.). Più si va in là con l’età scolare, più le attività parascolastiche diventano pregnanti. Ecco perché si è deciso di aprire solo fino alle Medie”. E se Salvini dice che è “impensabile” tenere l’Italia chiusa per l’intero mese di Aprile, Draghi risponde: “Ciò che è pensabile oppure no ce lo dicono i dati”; “Abbiamo deciso di sfruttare questo piccolo spazio che la curva ci ha concesso per la scuola, per il ruolo sociale che la scuola ha”, chiosa Speranza.

I sostegni: dal 1 Luglio assegno unico per figli

Ad ulteriori chiusure, corrisponderanno sostegni alle categorie professionali più colpite: in attesa che possa essere discusso un nuovo scostamento di bilancio – previsto in concomitanza con la presentazione del Documento Unico di Economia e Finanza per metà Aprile – sul quale tarare platea ed entità dei sostegni, Mario Draghi conferma l’arrivo (per il 1 Luglio) dell’assegno unico per figlio: totale 250 Euro, ma è prevista una maggiorazione in caso di figli disabili.