26 Luglio 2018 - 11:05

Marte, ricercatori italiani scoprono il primo lago sul pianeta rosso

marte

Una ricerca tutta italiana ha compiuto la più grande scoperta astronomica degli ultimi anni: accertata la presenza di acqua liquida su Marte

Si tratta di un lago molto simile ai nostri, quello trovato su Marte, e la scoperta è tutta italiana. Il radar Marsis, infatti, presente sulla sonda Mars Express, è riuscito a rilevare la presenza di acqua liquida sotto la superficie del pianeta rosso. Si tratta di un bacino che si trova a circa 1,5 km di profondità. Nonostante la temperatura di -10°, rimane liquido grazie alla pressione e ai sali disciolti al suo interno.

La scoperta è stata pubblicata su Science ed è stata presentata da Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), università Roma Tre, Sapienza e Gabriele d’Annunzio (Pescara), Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).

Il progetto è stato inizialmente ostacolato, per le apparenti difficoltà tecniche. Ma grazie alla completa dedizione del team di scienziati, guidati da Elena Pettinelli, Enrico Flamini e Roberto Orosei, Marsis ha preso vita. Si tratta di un sonar che invia segnali su Marte e ne elabora le risposte in base alle superfici che incontra fino a diversi km di profondità.

La ricerca viene definita una delle più importanti degli ultimi anni perché, dall’inizio delle missioni su altri pianeti, l’intento degli scienziati è stato quello di trovare l’acqua. Inoltre, in passato, erano state rinvenute su Marte tracce di ex corsi d’acqua e ghiaccio. Grazie a questa scoperta, è possibile pensare alla presenza di forme batteriche sul pianeta rosso. Molti organismi, infatti, sono in grado di resistere alle condizioni estreme. Inoltre, non trovandosi in superficie, il bacino non viene a contatto con le radiazioni ed i batteri potrebbero averlo colonizzato.

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