Mattarella sul 25 Aprile: “Valori Resistenza la nostra riserva etica”
Sergio Mattarella da solo e con la mascherina all’Altare della Patria: “Chi è in prima linea a combattere il virus onora la Repubblica”
Per la prima volta la festa della Liberazione si è svolta senza cortei , manifestazioni pubbliche o discorsi. Sergio Mattarella infatti questa mattina si è recato da solo e con la mascherina all’Altare della Patria. Una cerimonia intima dove si è vista tutta la particolarità del momento che stiamo vivendo.
Ma il Capo dello Stato ha comunque mandato un messaggio sul 25 Aprile. Il tema predominante è proprio il valore della Resistenza in questo periodo. “Fare memoria della Resistenza – dichiara Mattarella – della lotta di Liberazione, di quelle pagine decisive della nostra storia, dei coraggiosi che vi ebbero parte, significa ribadire i valori di libertà, giustizia, e coesione sociale, che ne furono alla base, sentendoci uniti intorno al Tricolore.”
Mattarella poi ci tiene a lodare la grande forza del popolo italiano di risollevarsi da momenti drammatici come il dopoguerra:”L’Italia ha superato, nel Dopoguerra, ostacoli che sembravano insormontabili. Le energie positive che seppero sprigionarsi in quel momento portarono alla rinascita. Il popolo italiano riprese in mano il proprio destino. La ricostruzione cambiò il volto del nostro Paese e lo rese moderno, più giusto, conquistando rispetto e considerazione nel contesto internazionale dotandosi di antidoti contro il rigenerarsi di quei germi di odio e follia che avevano nutrito la scellerata avventura nazifascista”.
Inevitabile poi il ricordo del presidente per le vittime del Coronavirus: “Ai familiari di ciascuna delle vittime vanno i sentimenti di partecipazione al lutto da parte della nostra comunità nazionale, così come va espressa riconoscenza a tutti coloro che si trovano in prima linea per combattere il virus. Manifestano uno spirito che onora la Repubblica e rafforza la solidarietà della nostra convivenza”.
Il Capo dello Stato sulla ripresa economica chiama a raccolta tutti.
“A questa impresa siamo chiamati tutti, istituzioni e cittadini, forze politiche, forze sociali ed economiche, professionisti, intellettuali, operatori di ogni settore. Insieme, possiamo farcela, e lo stiamo dimostrando“.
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