Maturità 2015: analisi critica di passato e presente
Al via da oggi la Maturità 2015. Le tracce della prima prova di italiano sono variegate, ma hanno un comune denominatore: un intreccio interessante di passato e presente
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Maturità 2015. Ansia e aspettative per il futuro, grande incognita dei nostri giorni, ma il futuro non si può costruire senza memoria storica, senza coscienza del passato. Così la Maturità 2015 diventa un intreccio di passato e presente, grazie alle tracce della prima prova di italiano che si sta svolgendo oggi, 17 giugno.
Come di consueto, ampia scelta anche per la Maturità 2015: analisi del testo, redazione di un articolo di giornale, tema di argomento storico, tecnico-scientifico, e di tipologia generale. Lo studente deve dimostrare di aver maturato una capacità critica, di analisi dei fatti trasposti anche nella realtà.
L’excursus cronologico di questa Maturità 2015 ha inizio con il Canto V dell’Inferno di Dante Alighieri, quasi un evergreen della didattica liceale e non. Si va quasi sul sicuro, a patto di riuscire a comprendere la raffinatezza del suo linguaggio.
La Maturità 2015 continua con Il sentiero dei Nidi di Ragno di Italo Calvino, che parla della Seconda Guerra Mondiale, ma anche della vita di un ragazzino che affronta in modo doloroso, a causa del conflitto, il passaggio dall’infanzia all’età adulta. Un tema profondo grazie al quale i ragazzi possono elaborare delle proprie riflessioni sulle conseguenze che la guerra ripercuote su ognuno di noi. Argomento classico, ottimo asso nella manica per i più emotivi.
Sempre su questo filone la traccia del tema storico per la Maturità 2015, che parla della Resistenza. Anche in questo caso è possibile argomentare e programmare una scaletta in modo assolutamente libero, creando collegamenti fra le materie di studio. Argomento più specifico, per chi ha padronanza dei fatti storici e riesce a snodarsi concettualmente bene in essi. Impegnativo, ma fattibile.
La Maturità 2015 arriva ai nostri giorni con la traccia di carattere generale, che riprende un brano di Malala Yousafzai, giovane attivista pakistana premio Nobel per la Pace, per il suo impegno nel campo dell’istruzione e dei diritti civili. Per i più politicamente aggiornati, spunti a ruota libera in diverse direzioni. Per i più idealisti, che non devono mai mancare.
Alla Maturità 2015 non manca l’attualità: nel saggio tecnico-scientifico, si analizza il ruolo della comunicazione attraverso l’uso di smartphone e social network. In particolare, il paradosso fra una maggiore possibilità di contatto e l’isolamento che deriva dalla esclusività dell’uso di questi mezzi. Per i più tecnologici che non sanno resistere al fascino di selfie e post su Facebook.
I giovani si sa, vivono nel presente. Quindi questa è di sicuro la traccia che stravince su tutte le altre proposte nella Maturità 2015: è più vicina al loro vissuto, stimolante perché parla di un nuovo fenomeno di cui loro sono protagonisti.
Sperando che questa Maturità 2015 sia solo l’inizio del loro cammino, auguriamo Buona Vita a tutti i maturandi.
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