Maura Viceconte, maratoneta italiana suicida a 51 anni
La campionessa Maura Viceconte, specialista nella corsa di lunga durata, si è tolta la vita a 51 anni. In passato ha combattuto contro un cancro
Il mondo dell’atletica piange Maura Viceconte, oro alle Olimpiadi di Sydney 2000 e tuttora primatista italiana dei 10.000 metri, si è tolta la vita. Dopo il rinvenimento del corpo e la perizia dei Carabinieri, l’ipotesi di suicidio per impiccagione è stata confermata. Non sono ancora note le esatte cause dell’estremo gesto. La campionessa ha rappresentato l’Italia fin dagli anni ’90, conseguendo, ad esempio il Bronzo agli Europei di Budapest 1998. Rimane tuttora primatista nei 10.000 metri.
Una volta lasciata la carriera sportiva, una nuova sfida si è affacciata su di lei. Per anni, infatti, ha dovuto lottare contro un cancro che è stato, alla fine, sconfitto. Lo scorso novembre ha presentato un docufilm ispirato alla sua vita “La vita è una maratona – La corsa il modo di vivere“, realizzato insieme all’amico Luigi Cantore.
La Fidal scrive: “Un’eredità che andrà sicuramente raccolta, anche se al momento a prevalere è un senso di tristezza infinita“.
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