12 Febbraio 2016 - 11:42

Mercati: Piazza Affari chiude in negativo

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Crollo dei mercati europei. La Borsa di Milano la peggiore con la chiusura del listino a -5,63% e spread a 160 punti

[ads1]Un’ altra brutta giornata per le borse europee, dopo il rimbalzo di ieri. I mercati d’Europa chiudono in rosso, la peggiore è stata Piazza Affari che chiude a -5,63% bruciando 23,4 mld e con il differenziale tra btp e bund tedeschi a 160 punti  base per chiudere a 153.

Complice della tempesta economica abbattutasi sui mercati europei è stato il calo del prezzo del petrolio, sceso a 27,05 dollari al barile, dopo aver toccato un minimo di 26,85 dollari.

E se il petrolio cala, l’oro sale in area 1.215 dollari l’oncia, con una rimonta del 14% dall’ inizio dell’anno.

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“E’ difficile rimanere ottimisti quando ogni giorno un’ondata ti spazza via di più”, commenta invece parlando all’agenzia Bloomberg Patrick Spencer, vice presidente della londinese Robert W. Baird & Co. “C’è un forte sentimento negativo, gli spread sul credito si sono ridotti, ci sono preoccupazioni su Deutsche Bank e i suoi bond convertibili, cosa che peggiora la situazione. C’è molto capitale in giro ma anche molta paura. Qui parliamo di emozioni umane“, afferma Vincenzo Longo, market analyst di Ig.

Sul rischio deflazione per l’eurozona si è espresso Ewald Nowotny, governatore della banca centrale austriaca e membro del consiglio direttivo della Bce. «È importante guardare a medio termine – ha spiegato – quando gli effetti delle politiche intraprese dalla Bce saranno più evidenti. Non voglio parlare del rischio deflazione ma in alcuni mesi si potrebbe scendere sotto lo zero». L’eccessiva volatilità dei mercati ha spinto il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem a fare rassicurazioni:  «Oggi parleremo della situazione economica, potremmo fare alcune considerazioni sui mercati che sono molto volatili ma non sono sicuro ci siano motivi strutturali, siamo in una posizione molto migliore rispetto a sei anni fa».

Non meno preoccupante è il versante delle banche, penalizzate dai conti della francese Société Générale.

Ribassi tra il 7 e il 9% per Unicredit, Banco Popolare e Bper, Mediobanca (-5,26%), negativa anche Poste Italiane  (-4,33% a 5,21 euro ), Mps a -9,88%,Bper a -9,59%, Carige a -7,52%,  Intesa, a -6,84,

Quanto alle valute, l’euro è in lieve rialzo sul dollaro, con quotazioni a ridosso di 1,13. [ads2]