6 Marzo 2018 - 16:22

Michele Emiliano sosterrebbe un’alleanza PD-M5S

Michele Emiliano Puglia

Il governatore della Puglia Michele Emiliano del PD è netto nei suoi commenti post voto. Il partito di Sinistra per lui sarà pronto ad appoggiare un governo pentastellato solo quando Renzi avrà lasciato la guida del Partito

Dopo le dichiarazioni a caldo di Zanda e Finocchiaro nel primo pomeriggio di ieri, quando la deblacle del PD era ormai evidente, non si sono fatte attendere oggi le dichiarazioni del Governatore della Puglia Michele Emiliano; parole al vetriolo che vedono nell’occhio del ciclone il Segretario, a scadenza, Matteo Renzi.

Matteo Renzi: “Mi dimetto dopo il Congresso, ma restiamo all’opposizione”.

Com’è noto, ieri Renzi, nel corso della sua conferenza stampa a margine dei risultati delle politiche di domenica, ha annunciato le sue dimissioni da segretario del Partito Democratico, ma non immediatamente: egli infatti lascerà la guida del Partito solo quando il nuovo Governo si sarà insediato. Si provvederà poi a convocare il Congresso degli iscritti al partito e, con ogni probabilità attraverso nuove primarie, ad eleggere il nuovo Segretario.

Una decisione questa, che fa storcere il naso ad Emiliano “Dimostra di non tenere conto della volontà di 11 milioni di italiani. Dice che loro non l’hanno capito e non che abbiamo perso per colpa dei suoi errori”.

Una volta allontanato lo “spettro Renzi”, un’alleanza PD-M5S sarà dunque possibile?

Nelle parole di Emiliano sì: “Io ero favorevole già nel 2013 ma allora il Movimento non era maturo”.

Per Michele Emiliano il PD è l’unico argine contro il rinforzarsi delle destre

Non solo per Emiliano un dialogo con i pentastellati è possibile ma necessario onde evitare che le Destre “straripino” e si rinforzino. Il PD al Governo con Di Maio ed i suoi vigilerebbe, nelle intenzioni del governatore della Puglia, sulla fattibilità dei programmi.

 

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