9 Luglio 2018 - 13:44

Migranti, Di Maio vuole cambiare le regole dell’UE

Di maio

Il vicepremier Luigi Di Maio accusa Renzi di aver venduto i porti per i migranti. E si appella alla Germania per cambiare le regole

Ci vuole un cambio delle regole. Secondo il vicepremier Luigi Di Maio, la questione migranti deve essere rivista dal principio, fin dalla sua buona riuscita nell’Unione Europea. Dopo le parole di Matteo Salvini, anche il leader del Movimento 5 Stelle si accoda alla linea di pensiero leghista.

Il nostro obiettivo è cambiare le regole di ingaggio delle missioni europee sui migranti. Un anno fa sono stato a parlare con Frontex e mi spiegarono che il governo Renzi diede la disponibilità di portare i migranti nei porti in cambio di punti di flessibilità usati per il bonus degli 80 euro. Ora la musica deve cambiare.” ha dichiarato Di Maio.

Sull’immigrazione queste navi devono portare i migranti in tutti i porti. Se c’è bisogno di flessibilità di bilancio non la baratteremo con l’apertura dei nostri porti ma la chiederemo perché è un diritto dell’Italia come quella degli altri paesi europei. Anche la Germania sta iniziando a cambiare linea sull’immigrazione, il problema è arrivato fin nel cuore dell’Europa. Vale per l’immigrazione e per l’austerity. Sono rimasti in pochissimi a dire che va tutto bene nell’Unione Europea.” ha poi concluso.

La replica di Matteo Renzi è arrivata tramite un post su Facebook, in cui si difende e accusa Di Maio e Toninelli: “Due ministri del Governo italiano, Di Maio e Toninelli, continuano a mentire anche oggi a proposito di flessibilità europea e immigrazione. Quei due o sono bugiardi o sono ignoranti, nel senso che ignorano i fatti. E mi spiace dirlo, trattandosi di membri del Governo del nostro Paese. Basta però ricordare la realtà. La flessibilità era parte integrante dell’accordo per eleggere Juncker. Non c’entra nulla con le politiche migratorie. Nulla.

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