Migranti, gli sbarchi aumentano del 25%

Sono oltre 24 mila i migranti che dall’inizio dell’anno ad oggi sono giunti nel nostro Paese. A confermarlo sono i dati del Viminale

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A quanto pare la questione migranti, non sembra essersi placata, al contrario. I dati del Viminale annunciano un anno da record per gli arrivi. In particolare vi è una maggiore incidenza di Nigeriani seguiti dalla Gambia e dalla Somalia.

Chiaramente la penisola italiana, proprio per la sua vicinanza ai paesi africani, è la prima meta che gli individui di quelle zone puntano, nella speranza di trovare una vita migliore. Ad incidere ancora di più è la chiusura della rotta balcanica,determinando un ulteriore aumento via mare sulle nostre coste, rischiano di creare dei forti disagi. I dati del Viminale restano allarmanti: sono 24.090 i rifugiati già sbarcati in Italia nel 2016. Tra chi è arrivato, 2.892 sono stati fermati e respinti alle frontiere terrestri, per lo più pakistani.

I migranti arrivati via mare dal primo gennaio al 14 aprile 2016 in Italia sono 24.090, nonché  il 25% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. E così se il 2015 aveva registrato una lieve flessione negli sbarchi (-9% sul 2014), il 2016 rischia di essere ricordato come un anno record. L’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), fa sapere che quasi 6 mila migranti sono giunti nel nostro Paese da martedì. In totale, da martedì sono giunti in Europa 5.664 migranti, ma solo 174 sono stati segnalate in Grecia. A Messina quest’oggi invece, sono arrivate 357 persone.
I primi tre porti d’arrivo sono quelli di Augusta (4.574 arrivi), Pozzallo (4.319), Lampedusa (3.071).

Tra le regioni, in testa resta sempre la Lombardia con oltre 14.500 presenze, seguono Sicilia (oltre 13 mila), Piemonte (oltre 8 mila), Veneto, Lazio. In fondo alla coda restano anche nel 2016 Molise, Basilicata e Valle d’Aosta. 

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