Monte Peller, Trentino: padre e figlio attaccati da un orso
Lungo un sentiero sul Monte Peller, in Trentino, padre e figlio sono stati sorpresi da un orso e attaccati. Feriti ma non in pericolo di vita
Questa volta, l’incontro ravvicinato con un orso bruno in Trentino, non è finito nel migliore dei modi come è successo qualche settimana fa ad un bambino. Stavolta, un uomo di 59 anni e suo figlio di 28, sono stati sorpresi da un orso bruno mentre percorrevano un sentiero lungo il Monte Peller, località Torosi. Il ragazzo è inciampato e l’orso si è scaraventato su di lui nel tentativo di attaccarlo. A quel punto è intervenuto il padre, a pochi metri dal giovane, che ha intentato una vera e propria lotta contro il plantigrado.
La storia ha avuto un lieto fino in quanto i due sono salvi ma non del tutto sani: una frattura alla gamba per il padre insieme a diverse ferite profonde e alcune lesioni più superficiali per il 28enne. Attualmente sono ricoverati in ospedale dove hanno ricevuto le visite dell’assessore provinciale Giulia Zanotelli e della Guardia Forestale che ha anche ricostruito in loco la dinamica dell’accaduto.
Poche settimane fa, invece, sempre in Trentino, un altro padre con suo figlio sono stati sorpresi da un orso ma l’incontro è andato diversamente da quello sul Monte Peller. Come documentato da un video diventato virale, il padre guidava il bambino nell’allontanarsi con calma dall’animale che, non sentitosi in pericolo, non ha attaccato i due. Proprio questo comportamento è stato oggetto di plauso dagli esperti come il corretto atteggiamento da assumere nel caso si dovesse incontrare un orso.
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