30 Agosto 2022 - 11:59

Morto l'”uomo della buca”: viveva isolato da 26 anni

Isolato nella foresta amazzonica da 26 anni, l'uomo della buca è sopravvissuto allo sterminio della sua tribù

amazzonia, uomo della buca

E’ stato trovato senza vita uno degli ultimi simboli della resistenza indios in Sudamerica: l’“uomo della buca”, così come era stato soprannominato, era l’ultimo esponente di una tribù spazzata via negli anni da allevatori di bestiame e massacri indiscriminati.

A partire dagli anni ’70, infatti, la strenua difesa della terra amazzonica è stata ostacolata da campagne di sfruttamento e “invasione”: l’unico superstite, oramai solo al mondo da circa 26 anni, è stato proprio l’unico e ultimo abitante della riserva di Tanaru, nell’Amazzonia brasiliana occidentale.

“Nessuno ha mai saputo il suo vero nome, e della sua tribù non si sa nulla” ha spiegato Fiona Watson, direttrice del Dipartimento di ricerca di Survival International, il movimento mondiale per i popoli indigeni. “Con la sua morte il genocidio del suo popolo da parte di allevatori di bestiame affamati di terra e di ricchezza è stato completato”.

“Era il simbolo sia delle crudeltà e delle violenze inflitte ai popoli indigeni di tutto il mondo nel nome della colonizzazione e del profitto, sia della loro resistenza. Possiamo solo cercare di immaginare gli orrori a cui ha assistito nella sua vita e la solitudine della sua esistenza dopo che il resto della sua tribù era stata uccisa, ma lui ha resistito con determinazione a tutti i tentativi di contatto e ha chiarito bene, anche a noi, che voleva solo essere lasciato in pace” – questo il messaggio di Survival International.