12 Settembre 2021 - 11:20

Mottarone: il bambino superstite è stato rapito dal nonno

L’unico sopravvissuto della strage di Mottarone, Eitan Biran, affidato momentaneamente alla zia paterna, è stato portato in Israele dal nonno che era venuto a trovarlo in Italia

 

Eitan Biran, il bambino che è stato l’unico superstite della strage di Mottarone, è stato rapito dal nonno paterno. A sporgere denuncia è stata Aya Biran-Nirko, zia affidataria del piccolo di 6 anni.

Nell’incidente delle funivia di Mottarone, oltre ai genitori e al fratellino, sono stati uccisi anche i bisnonni di Eitan che erano venuti in Italia, per uno vacanza di famiglia. In seguito, il bambino è stato immediatamente portato all’ospedale Regina Margherita di Torino, dove ha iniziato un percorso di guarigione insieme a uno staff di medici e psicologi. Ma da quel momento in poi, il piccolo Eitan si trova al centro di una battaglia legale per la custodia, dopo che anche la parte della famiglia israeliana ha avanzo pretese per l’affidamento.

La sentenza in tribunale diede l’ affidamento temporaneo alla zia paterna, un medico residente a Pavia, che vive con il marito e due figlie che frequentano la stessa scuola di Eitan, l’istituto delle Canossiane.

Come riporta il sito dell’ AGi, una fonte vicina ad Aya ha rivelato : “Quando (riferendosi a ieri, 11 Settembre) il nonno è venuto a trovare Eitan, una visita concordata e organizzata in anticipo. Il nonno avrebbe dovuto riportare Eitan ad Aya intorno alle 18:30, cosa che non è avvenuta. E ora il nonno ha interrotto i contatti con Aya”. 

Gli stesso legali della zia affidataria, ritengono che :“Siamo di fronte a un sequestro di persona. Una preoccupazione legata al fatto che il bambino “è stato strappato alle cure psicologiche e terapeutiche a cui era sottoposto, alla famiglia con cui vive da quando è successa la tragedia e quindi c’è la preoccupazione che possa subire un nuovo trauma”.

Milo Hasbani, presidente della Comunita’ ebraica di Milano, riferendosi alla questione, ha invece dichiarato: “Eitan avrebbe iniziato la scuola come qualsiasi altro bambino di 6 anni, accompagnato dalla zia paterna che l’aveva in custodia, invece non sarà così, un’altra tragedia che si aggiunge alla tragedia. Sembra confermato che Eitan sia arrivato in Israele nella sera del sabato con il nonno materno, che avrebbe dovuto riportarlo a casa alle 18.30 e non l’ha fatto, è una tristissima storia“.