11 Gennaio 2016 - 11:46

Napoli campione d’inverno 2015-16

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Battendo il Frosinone per cinque a uno, il Napoli di mister Sarri si laurea campione d’Inverno 2015/16 ed Higuaìn capocannoniere con 18 goals su 19 gare

[ads1] Dietro questa grande soddisfazione c’è un lavoro meticoloso del professor  Maurizio Sarri. Arrivato in punta di piedi all’ombra del Vesuvio, ha imbastito una trama per calzare a pennello un vestito ai singoli giocatori partenopei. Punti di forza il portiere Josè Manuel Reina Paez, alias Pepe, il suo carisma ha ridato fiducia a tutto il reparto difensivo  che ha visto la crescita esponenziale del gigante Kalidou Koulibaly. La rinascita del capitano Marek Hamsik, considerato dai più il vero talento puro di questo Napoli.

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Higuaìn in Napoli –  Fiorentina 2 a 1.

Il lavoro meticoloso operato con Gonzalo Higuaìn, che divertendosi in diciannove giornate ha realizzato diciotto reti e tutte di pregevole fattura. Insostituibile, per Sarri, l’altro Spagnolo rinnegato dal Real, Josè Maria Callejon. Nel suo percorso rispetto al campionato 2014/15, non ha ancora realizzato una rete. In compenso è stato il giocatore più prezioso in fase difensiva e quale assist-men per i cannonieri Higuain, Insigne, Maertens e Gabbiadini. La partenza in campionato molto deludente con la prima sconfitta a Sassuolo (2 a 1) con la complicità del napoletano Floro Flores. Non migliore l’esordio casalingo con la Sampdoria di Cassano (2 a 2). Alla terza giornata il pareggio ad Empoli (2 a 2) scomoda addirittura l’ira di Maradona che definisce Sarri non da Napoli. Ma il lavoro dell’ex dirigente di banca, Maurizio Sarri, non si ferma e le critiche lo spronano ad avere nuove chiavi di lettura. Il pupillo Valdifiori lascia il posto ad un Jorginho che cresce a vista d’occhio nel nuovo scacchiere disegnato dal mister che adopera sempre con gli stessi uomini: Insigne, Higuain e Callejon. Una eccellente vittoria con la Lazio (5 a 0), un discreto pari a Carpi (0-0) e poi eccellenti vittorie in Europa League, ma soprattutto con la rivale storica, la Juventus (2 a 1) danno una nuova immagine al Napoli.

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Higuaìn realizza in : Napoli –  Juve 2 a 1.

Le certezze alla settima giornata, quando a Milano il Napoli strapazza un disorientato Milan (0-4). Proseguendo a punteggio pieno in Europa League, in campionato arrivano due sofferte ma importanti vittorie: Napoli – Fiorentina (2 a 1) e Chievo-Napoli (0-1).  Alla decima giornata arriva a Napoli il Palermo che viene liquidato con il classico punteggio di due a zero. A seguire una fase leggermente calante con il pari a reti inviolate a Genova e la vittoria striminzita in casa con l’Udinese  ancora orfana di Di Natale, nemmeno convocato per la trasferta di Fuorigrotta. Alla tredicesima giornata non si fanno ancora sentire le fatiche spese in Europa League ed il Napoli passa a Verona per due a zero, con Insigne contestato e sottotono fino al 66’, quando segna una stupenda rete e rinasce con un finale strepitoso mandando in rete anche il “Pipita” Higuain. La fatica Europea inizia invece ad affiorare alla quattordicesima giornata. Al San Paolo è di scena la rivelazione Inter del bravo Mancini.

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Higuain per due vote a segno in : Napoli – Inter 2 a 1.

Dopo un superbo primo tempo con due stupendi goals di Higuain, l’Inter nel finale ed in dieci uomini,  mette alle corde un Napoli che viene salvato da Reina con la complicità di un palo e porta a casa un successo preziosissimo per due a uno. La gara più brutta a Bologna, dove il Napoli galvanizzato dal punteggio pieno nella coppa Europea, viene messo sotto da un concentratissimo Bologna dell’attento Donadoni. A a tre minuti dal termine della gara, il Napoli è sotto di tre reti. Vana nel finale la doppietta del “Pipita” Higuain che non evita la sconfitta al Napoli che viene scavalcato di nuovo in classifica dai nero-azzurri di mister Mancini. Dopo il pareggio a reti inviolate con una Roma che stranamente non appare come negli anni passati, arrivano tre convincenti vittorie: a Bergamo con l’Atalanta (1 a 3);  in casa, con un Torino (2 a 1) mai domo con il suo Napoletano Quagliarella ancora in rete contro la squadra della sua terra e sul difficile campo di Frosinone (1 a 5).

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L’esultanza del  napoletano Insigne. 8 goals in campionato.

Quest’ultima vittoria importantissima perché avvenuta su un terreno di gioco dove molte grandi hanno  sofferto e perché, in concomitanza con la sconfitta dell’Inter (0 a 1 per il Sassuolo), ha conferito al Napoli, dopo 19 stremanti giornate di campionato, il titolo di “Campione D’Inverno 2015/16”.  A questo punto c’è da dire che il silenzioso lavoro di Maurizio Sarri, ha dato i suoi frutti. Rispondendo così, con i fatti, alle dichiarazioni di Maradona che pare essersi ricreduto sul conto di Sarri e subito dopo il trionfo di Frosinone ha così dichiarato sui social: “ Il Napoli è più grande di qualsiasi giocatore o dirigente!”.

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