5 Aprile 2023 - 15:19

Napoli, la crociata di De Laurentiis: “Eliminare il tifo”

Le parole del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Il presidente azzurro ha detto la sua sulla questione tifosi

Napoli

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è intervenuto nel corso dell’evento “Merger & Acquisition Summit 2023” organizzato dal Sole 24 Ore. Tra i temi toccati dal patron azzurro, la questione tifosi ed il futuro della società.

Napoli, le parole di De Laurentiis

Cedere il Napoli?
“Quando un anno fa mi hanno offerto 2,5 miliardi e mezzo per il Napoli mi sono chiesto: mi servono? Avrei dovuto comprarmi una squadra in Inghilterra, ma io ho origini napoletane. II Napoli ha un valore? È un giocattolo della famiglia De Laurentis, non vedo motivi per cederlo fin quando non ci stancheremo. Cinque anni prima di acquistarlo, offrii 125 miliardi di lire per comprarlo da Ferlaino che mi fece causa – ha detto ancora De Laurentiis -. Poi ero a Capri e lessi che Gaucci da Santo Domingo diceva di comprarsi il Napoli: era fallito, decisi contro il parere della mia famiglia, Luigi mi disse che non c’entravo nulla col calcio. Invece se uno ha voglia e ci crede, può avere successo anche in un altro campo”. Il Bari? II Bari invece va venduto fin quando non cambiamo la legge – ha concluso -. Se la cambiassero come in Europa mi piacerebbe tenerlo, da uomo del sud”.

Stadi nuovi? Siamo il paese delle mafie
“O il calcio lo si intende come un’impresa, e purtroppo in Italia lo è a metà, o non si va da nessuna parte. I fondi sono una cosa importantissima, ma i fondi di solito devono investire in un settore per dare redditività ai propri investitori. In qualche modo sottraggono redditività al settore stesso, perché non lo fanno gratuitamente”.