Napoli, gruppo spaccato in quattro: dai rivoltosi ai concilianti
Secondo un’analisi approfondita della Gazzetta, il gruppo del Napoli di Ancelotti sarebbe diviso in quattro parti: rivoltosi, scontenti, mediatori e concilianti
Una crisi senza fine in casa Napoli: la vittoria manca da ottobre ed il gruppo si è praticamente spaccato, in particolar modo dopo l’ammutinamento della squadra e le multe presentate dal patron Aurelio De Laurentiis.
La Gazzetta dello Sport ha pubblicato un’analisi approfondita con i dettagli della spaccatura, con la squadra praticamente divisa in quattro gruppi. Si parte dai rivoltosi che rispondono ai nomi (noti) di Kalidou Koulibaly, Lorenzo Insigne, Allan, Dries Mertens e José Callejon. Subito dietro arrivano gli ‘scontenti’, ovvero quelli meno utilizzati da Carlo Ancelotti: si tratta di Arek Milik, Faouzi Ghoulam, Mario Rui, Elseid Hysaj e Amin Younes.
Dall’altra parte, due gruppi ‘tranquilli’: i mediatori con Karnezis, Manolas, Fabian Ruiz, Zielinski, Llorente e Maksimovic. Infine, i concilianti che vedono i due portieri, Alex Meret e Ospina, poi Di Lorenzo, Luperto, Lozano ed il giovane Gaetano.
Dunque il Napoli non è più unito ed i risultati non aiutano Ancelotti: il tecnico è sul banco degli imputati, ma sicuramente Aurelio De Laurentiis a fine stagione è pronto per una importante rivoluzione di uomini. E le multe sono soltanto il primo (forte) segnale.
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