Napoli, rebus Lorenzo Insigne: rinnovo o addio
De Laurentiis spinge per il taglio degli stipendi, ma Lorenzo Insigne chiede un rinnovo a cifre più alte: sarà un’estate di bagarre a Napoli
Può esistere un Napoli senza Lorenzo Insigne? Se lo stanno chiedendo in tanti all’alba di un’estate che si preannuncia caldissima sul fronte calciomercato.
Il capitano azzurro è in scadenza a giugno 2022 e i tagli imposti dalla proprietà De Laurentiis rischiano di complicare e non poco le trattativa per il rinnovo dello scugnizzo partenopeo.
Il patron del Napoli avrebbe imposto un taglio del 30% sui costi, in virtù del passivo causato dalla pandemia, e la voce più “semplice” da ridurre sarebbe proprio quella degli stipendi.
Attualmente Insigne guadagna 4,6 milioni di euro, dietro solo a Kalidou Koulibaly (6 milioni), giocatore già in aria di trasferimento da almeno un paio di sessioni.
Nessuno appare più intoccabile, dunque, nemmeno il napoletano per eccellenza: la richiesta da parte di Lorenzo il Magnifico si aggirerebbe sui 5 milioni di euro, mentre De Laurentiis vorrebbe rivedere le cifre al ribasso, fino ad arrivare a 3,5 milioni di euro.
Una spaccatura acuita anche dall’unico anno di contratto rimasto che costringe le parti a dover prendere una decisione nel più breve tempo possibile. La volontà di Insigne è quella di rimanere a giocare nella squadra della sua città, ma sarà possibile trovare la quadra per soddisfare tutti?
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