16 Marzo 2015 - 18:20

Napoli&Nuvole, i modi di dire napoletani illustrati

Quando un detto napoletano si trasforma in immagini: ecco i modi di dire made in Napoli illustrati in “Napoli&Nuvole” dalla designer italiana Francesca Grillo

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Ogni giorno a Napoli e dintorni i modi di dire abbondano continuamente, arricchendosi sempre più e diventando sempre più coloriti. La lingua napoletana è forse una delle lingue più complete e intense del mondo e lo dimostra il fatto che la designer italiana Francesca Grillo ha voluto raffigurare in “Napoli&Nuvole” tutte le varie sfaccettature dei modi di dire della tradizione partenopea.a maronna t accumpagna

Il fascino sta proprio nel vedere un’immagine che cerca di concentrare dentro di sé tutta la bellezza di un suono, di un mix di parole che unite l’una all’altra sembrano costituire un vero e proprio aforisma filosofico. Le frasi in dialetto napoletano, infatti, contengono così tanti significati che risulta enormemente complicato imprimere in una sola vignetta tutte le varie interpretazioni.

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Ciò da cui è partita Francesca Grillo è proprio dall’idea di condividere con il mondo intero la bellezza e le caratteristiche minuziose della lingua napoletana, che nei suoi modi di dire riesce in maniera chiara e diretta ad essere unica ed inimitabile. La designer rappresenta in Napoli&Nuvole la sua immagine di ciò che può rappresentare un determinato detto partenopeo, dandogli una caratura internazionale grazie alla traduzione non solo in italiano ma anche in inglese (che è un po’ alla Benigni).

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Il tutto nasce proprio dal fatto che la lingua napoletana viene vista da molti come un idioma chiuso in se stesso, che non lascia spazi di interpretazione. Con Napoli&Nuvole la Grillo vuole sicuramente rompere questi luoghi comuni, aprendo le porte ai non napoletani per poter finalmente conoscere le stupende sfaccettature di una lingua ricca e allo stesso tempo affascinante.

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Il libro Napoli&Nuvole racchiuderà tutte queste immagini accuratamente disegnate dalla designer italiana, che con la sua idea geniale ha sicuramente contribuito a valorizzare la lingua napoletana, che nel 2015 continua ad ammaliare non solo i cittadini partenopei. Essendo infatti una delle lingue maggiormente influenzate nel corso della storia, essa racchiude in sé non solo caratteristiche proprie ma soprattutto tanti prestiti da altre realtà linguistiche. Il dialetto napoletano, riconosciuto patrimonio dell’UNESCO, viene perfezionato continuamente da scrittori, artisti, cantanti e studiosi linguisti che contribuiscono a dargli un’impronta sincera, verace, allegra e soprattutto essenziale.

Napoli&Nuvole

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