Nasa, l’uomo tornerà sulla Luna ma prima i robot
La Nasa annuncia una nuova missione in collaborazione con altre aziende private per progettare un nuovo sbarco lunare; i primi saranno, però, i robot
La Nasa ha da poco annunciato una nuova missione lunare per riportare l’uomo sul satellite della Terra. Lo sbarco lunare risale ormai a 50 anni fa, quando nel lontano 1969, esattamente il 20 luglio, l’uomo calpesto il suolo della Luna. Dall’ora sono tantissime le teorie che appoggiano o smentiscono questo avvenimento. Fatto sta che l’azienda spaziale statunitense, in collaborazione con altre aziende private sta progettando una nuova missione. La prima prese il nome di missione Apollo; questa volta tocca alla gemella del dio, Artemide. Infatti, questa missione che prevederà lo sbarco anche della prima donna sulla Luna, prende il nome di missione Artemis. Per ora è solo un progetto. Infatti, i primi che la Nasa spedirà sul satellite terrestre saranno i robot che prepareranno la strada per lo sbarco umano.
In questi anni già altre sonde e rover sono stati spediti per approfondire le nostre conoscenze della Luna. Infatti, nel 2014 un rover ha anche raggiunto il “lato oscuro“.
Questa prima spedizione robotica prenderà il nome di Clps, cioè “Commercial Lunar Payload Services. Il vicepresidente degli Stati Uniti, Mike Pence, ha annunciato che gli americani ritorneranno ad ogni costo sul suolo lunare entro il 2024.
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