Natasha Stefanenko a Vieni da me: ”in Russia non avevo un nome”
La modella e attrice Natasha Stefanenko si è raccontata durante l’intervista con Caterina Balivo a Vieni da me
Ospite di Caterina Balivo oggi, 21 maggio, è stata la bellissima modella e attrice Natasha Stefanenko che ha scelto Vieni da me per raccontare la sua infanzia e la carriera lavorativa.
La modella russa ha raccontato i suoi esordi nel mondo della moda, l’arrivo in Italia e l’infanzia difficile passata nel suo paese d’origine. La Stefanenko ha parlato dei primi periodi nel nostro paese, momenti in cui anche andare al supermercato le sembrava una cosa bella e insolita:
”Andavo al supermercato e mi sembrava di essere in un parco giochi, negli anni ’90 in Russia il momento storico era difficile e non c’era niente nei negozi”
In più la modella ha raccontato della sua infanzia in una città segreta della Russia. La sua città d’origine non aveva un nome e nemmeno lei lo aveva ma, al suo posto, un numero per identificarsi.
”Mio padre lavorava con l’uranio e quindi eravamo in questa città militare con il filo spinato. Avevamo il terrore della Guerra Fredda”
Natasha Stefanenko ha poi spiegato il suo rapporto di affetto e amicizia, nonché lavorativo con il collega Fabrizio Frizzi che, insieme a Claudio Fasolo, l’anno introdotta nella carriera da modella e di attrice. Di Frizzi ammette che, l’amico, l’ha sempre salvata dai momenti difficili della sua vita e di portare un ricordo di lui bello e indelebile.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO