16 Gennaio 2018 - 10:29

NBA: nel Martin Luther King Day, Golden State affonda Cleveland

martin luther king day

Nella seconda parte del Martin Luther King Day per l’NBA, il big match più atteso se lo aggiudicano i Warriors per 118 a 108. Nelle altre partite, vittorie per Memphis, Clippers, Indiana e Oklahoma

QUI i risultati delle altre partite del Martin Luther King Day

Cleveland Cavaliers-Golden State Warriors 108-118

Nella partita più attesa del MLK-Day, i Golden State rimontano nella seconda metà di gara e battono Cleveland per 108-118. Uno 0-8 di parziale nel terzo (chiuso 27-36) in favore dei Warriors ha dato il via alla rimonta, che si è concretizzata chiudendo addirittura a +10 nel finale di gara.

Ai Cavs non sono bastati i 32 punti di LeBron James, mentre il medesimo punteggio è servito a Kevin Durant per trascinare i suoi alla vittoria. Periodo buio per Cleveland, alla quarta sconfitta consecutiva. Terzo successo di fila e vetta solida per i Warriors nella Western Conference.

Memphis Grizzlies-Los Angeles Lakers 123-114

Vittoria senza patemi per Memphis ai danni dei Lakers. Il punteggio dice 123-114, ma alla fine del terzo quarto (chiuso 37-27 per i Grizzlies) il vantaggio era di 20 punti (97-77). Solo nel finale c’è stato l’orgoglio dei Lakers (26-37 l’ultimo quarto) che hanno reso meno amaro questo ko.

Ai gialloblù, non sono bastati i 27 punti di Caldwell-Pope, mentre Memphis ha mandato ben 8 giocatori sopra in doppia cifra. Il migliore è stato Dillon Brooks con 19 punti.

Utah Jazz-Indiana Pacers 94-109

Continua a vincere Indiana che espugna il campo degli Utah. Alla Home Arena non c’è partita, con i Pacers in netto controllo per tutti i 48 minuti di gara. Solo nel finale, i Jazz hanno provato a cambiare le sorti ma troppo tardi. Punteggio finale: 94-109.

Mattatore della serata è stato Victor Oladipo (Pacers) con 28 punti messi a referto, mentre Donovan Mitchell si prende la consolazione di essere il miglior scorer dei suoi con 23. I Jazz si staccano sempre più dalla zona playoff, cosa che invece non è problema dei Pacers, al quinto proprio nella propria Conference.

Oklahoma City Thunder-Sacramento Kings 95-88

Un terzo quarto chiuso 31-15 basta ad Oklahoma per rimontare e battere Sacramento per 95-88. I Kings sono stati quasi sempre in vantaggio ma hanno subito nel terzo parziale e a nulla è valso il tentativo di recupero finale.

Ai Thunder bastano 20 punti di Carmelo Anthony, mentre dall’altra parte ci sono 16 per Buddy Hield. Per Sacramento è il 5° ko di fila e sono sempre fanalini di coda della Eastern Conference. Invece per Oklahoma c’è il quinto posto in piena zona playoff.

Los Angeles Clippers-Houston Rockets 113-102

Nel match conclusivo della maratona del Martin Luther King Day, i Clippers hanno battuto Houston. Nonostante l’assenza del ‘Barba’ Harden, gli ospiti sono stati avanti fino a metà tempo, salvo poi subire il recupero dei Los Angeles che hanno vinto per 113-102.

Il match è stato tutto sommato equilibrato con un 10-3 parziale nel quarto tempo  però fatale ai Rockets, che erano riusciti a tenere apertissimo il match. Decisivi per i Clippers, i 31 punti e 9 assist di Lou Williams e i 29 punti e 10 rimbalzi di Griffin. E’ il quinto successo consecutivo per i padroni di casa, adesso settimi a Ovest e nei playoff. Restano terzi a Est gli Houston.

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