29 Luglio 2021 - 18:45

Netflix, vaccinazione obbligatoria sui set americani e britannici

Netflix

Tutti coloro che sono coinvolti a vario titolo in produzioni Netflix sul territorio americano o inglese, dovranno sottoporsi obbligatoriamente al vaccino anti-Covid: la decisione

La misura è operativa dallo scorso 28 Luglio: tutti coloro che a vario titolo, tra attori e troupe, siano coinvolti in una produzione Netflix dovranno vaccinarsi contro il Covid-19 e acconsentire a sottoporsi a periodici test anti-contagio.

Ciò vale al momento solo per le produzioni che hanno luogo negli Stati Uniti, ma non è escluso che il colosso dello streaming decida di introdurre l’obbligatorietà vaccinale per i propri dipendenti anche in altri Paesi, Gran Bretagna e Italia in testa.

La decisione è stata presa da Netflix per scongiurare che la corsa inarrestabile della variante Delta, mietendo positivi nella crew, possa congelare sine die le sue produzioni: dall’obbligatorietà vaccinale, sono esclusi coloro che sono coinvolti in produzioni di film o serie tv partite prima dello scorso 28 Luglio, e coloro che non si possano sottoporre all’iniezione per motivi legati all’età, al quadro clinico o al credo religioso.

Nessun precedente

La decisione di Netflix per il momento non ha precedenti nel mondo dell’industria audiovisiva. Tuttavia, altri colossi come Google e Facebook si stanno dotando di protocolli per permettere un deciso ritorno al lavoro in presenza.

E così anche Apple, che nei suoi store re-introdurrà l’obbligo della mascherina per dipendenti e avventori, a prescindere che abbiano completato o meno il ciclo vaccinale. Infine, in ottemperanza alle nuove linee guida del Centers for Diseas Control and Prevention, che invita anche le persone vaccinate a continuare ad indossare la mascherina nei luoghi affollati e nelle regioni dove il tasso di positività al Covid è ancora alto, il Presidente Usa Joe Biden sta pensando di allargare l’obbligatorietà vaccinale ai dipendenti federali.