18 Febbraio 2021 - 10:06

Nuova gaffe di Ciampolillo, chiede la parola ma è di nuovo in ritardo

ciampolillo, riforma Concessioni Balneari Oblio Oncologico

Il senatore Ciampolillo replica in Senato la scena di qualche settimana fa, questa volta il ritardo però non è sulla votazione di fiducia

Lello Ciampolillo è di nuovo il personaggio politico più discusso, dopo la gaffe sul voto di fiducia al Conte bis il senatore arriva in ritardo anche quando in Aula c’è da esprimersi sul Governo Draghi. L’ex pentastellato ora passato al Gruppo Misto infatti ha chiesto di intervenire quando era ormai troppo tardi, scatenando così la risposta della Presidente della Camera.

Quando la presidente Casellati ha dichiarato chiuse le dichiarazioni di voto Lello Ciampolillo ha chiesto di prendere parola mentre l’Aula si riempiva di brusii e risa. “Vuole intervenire per che cosa? In dissenso? Ma lei per la verità non era iscritto. Arriva sempre all’ultimo momento…”, ha sbottato Elisabetta Casellati.

C’è poi chi ha punzecchiato Ciampolillo prima che si verificasse l’accaduto. “La Lega c’è convintamente. Non vediamo il senatore Ciampolillo ma tanto ha tempo per arrivare in Aula prima del fischio finale“, ha esordito Matteo Salvini. Caro Salvini, che credo non abbia mai lavorato in vita sua, continua ad offendere la mia persona…” risponde Lello Ciampolillo che ha poi definito il leader della Lega un “pagliaccio” suscitando l’intervento della presidente Casellati che lo ha invitato ha mantenere un linguaggio più consono.