19 Gennaio 2024 - 12:17

Nuova legge contro gli eco-attivisti: cosa prevede

Nuove pene contro gli eco-attivisti. Un nuovo decreto legge è ora stato approvato alla Camera. Il Ministro Sangiuliano primo firmatario

eco-attivisti

Lo scorso 11 luglio era stato già approvato al Senato un decreto legge contro gli eco-attivisti per introdurre sanzioni più severe per chi imbratta e deturpa beni culturali e paesaggistici. Il testo questa volta è stato approvato alla Camera. Introdurrà sanzioni amministrative più severe che vanno dai 20 ai 60 mila € per chiunque distrugga, disperda, deteriori dei beni culturali o paesaggistici.

Inoltre è prevista un’ulteriore sanzione amministrativa da 10 a 40 mila € anche per chi destina dei beni culturali ad un uso pregiudizievole per la loro integrità o conservazione al punto da renderli del tutto in parte non fruibili.

Il primo a firmare il provvedimento è stato il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Questi ha ribadito che chiunque commetta questo genere di atti vandalici ne risponderà personalmente da un punto di vista patrimoniale. Inoltre sempre il Ministro Sangiuliano ha ricordato che colpire i monumenti vuol dire anche colpire la natura. Infatti, per effetto dell’antropizzazione, anche i monumenti sono diventati parte integrante delle città.

Il decreto legge aggiunge sanzioni con pene raddoppiate per chi arreca danno a teche, custodie e strutture per l’esposizione, protezione e conservazione di beni culturali. Questi sono esposti in musei, pinacoteche, gallerie e altri luoghi di esposizione appartenenti allo Stato o quando ciò avviene in occasione di manifestazioni pubbliche.