Obama attacca Trump durante l’ultimo saluto a John Lewis
Il discorso di Obama al funerale di Lewis, 17 volte deputato della Georgia, marciò con Martin Luther King. Presenti anche Bush e Clinton
Durante l’ultimo saluto a Lewis, Barack Obama ha tenuto un discorso che ha emozionato tutti i presenti. Al funerale erano presenti anche Bush e Clinton che hanno dato il loro saluto al deputato della Georgia. Grande assente Donald Trump.
Il discorso di Obama è quello più lungo, ma anche il più intimo. “John è stato il miglior discepolo di Martin Luther King. Il mentore di molti giovani, compreso me. Ho un grande debito verso di lui e la sua potente visione di libertà.” Obama ripensa al tweet di Trump quando dice: “Mentre noi siamo qui quelli al potere stanno tentando di scoraggiare le persone dal votare, prendendo di mira le minoranze con leggi restrittive attaccando il diritto di voto con precisione chirurgica, minando persino il servizio postale cui sono stati tagliati i fondi pur di non farci votare. E invece il voto per posta è importante: serve a evitare che le persone si ammalino.”
Non solo. “Dobbiamo continuare a marciare. Dobbiamo continuare la battaglia di John e assicurarci che ogni americano sia registrato per votare. Il giorno delle elezioni deve essere una festa nazionale. Pure un operaio o una madre lavoratrice single, deve poter votare.” dice, mentre la folla si alza in piedi e lo applaude. Parla poi delle proteste: “Si riferisce che da quando è stato assassinato George Floyd scuotono l’America, condannando, fra l’altro, l’uso degli agenti federali. Forse non sono le cose che si dicono a un funerale.”
Obama ha poi concluso: “Ma questo è il funerale di John Lewis. E lui sapeva quanto la democrazia sia fragile. Quanto dobbiamo sempre vigilare e non lasciare che la parte più oscura di questo Paese prenda il sopravvento.”
Rest in Peace, John Lewis.
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