12 Maggio 2017 - 12:32

Obbligo del vaccino, la decisione del ministro Lorenzin

obbligo del vaccino

E’ scontro tra il Ministro della Salute Lorenzin e quello dell’Istruzione, Fedeli, in merito all’obbligo del vaccino come requisito per essere ammessi a scuola

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La regione Emilia Romagna aveva già deliberato in merito, ma adesso la questione dell’obbligo del vaccino approda sulla scrivania del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che ha deciso di dare un segnale forte a tutti coloro che, in passato e anche recentemente, hanno diffuso false notizie e allarmismo riguardo all’obbligo del vaccino, che è diventato ormai lo spauracchio dei genitori italiani, sempre più spesso propensi a non sottoporre i propri figli alla profilassi.
Il testo di legge era in cantiere da tempo, ma l’improvvisa accelerazione della Lorenzin in merito alla consegna del documento agli organi competenti ha messo in allarme l’altro ministro interessato dal provvedimento, quello dell’Istruzione, Valeria Fedeli, che chiama in causa il diritto all’istruzione, che deve essere parimenti considerato come quello alla salute.

Dal Miur fanno sapere che il tavolo di discussione in merito all‘obbligo del vaccino come requisito per essere ammessi a scuola è oggetto di trattative congiunte sin da febbraio, ma forse la Lorenzin ha scelto di accelerare i tempi dopo l‘articolo del New York Times, che aveva collegato la linea di condotta del Movimento 5 Stelle in merito alla profilassi vaccinale con i focolai endemici di morbillo in Italia (nell’88% dei casi di quest’anno i contagiati non sono risultati vaccinati ndr).

Le vaccinazioni obbligatorie

L’obbligo del vaccino potrebbe scattare sia per i nuovi iscritti che per coloro che frequentano già l’asilo o la scuola, e in base al testo che è attualmente in discussione ogni anno il Ministero dovrà dare una lista dei vaccini che riterrà necessari come requisiti per l’iscrizione a scuola. Per ora, quelli obbligatori sono:antidifterica, antitetanica, antipoliomelitica e antiepatite virale B. Quelli raccomandati invece sono: l’haemophilus B, il morbillo, la parotite, la rosolia, il pneumococco e il meningococco C.

Ancora, in merito al disegno di legge, i genitori o le Usl di competenza dovranno presentare al dirigente scolastico un certificato al momento dell’ammissione. Sempre al dirigente scolastico dovrebbe spettare il compito di valutare se il bambino ha effettuato i vaccini obbligatori, in caso contrario sarebbe autorizzato a negare l’iscrizione.
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