Oggi è Sant’Alessandro: origini e tradizioni legate al nome
Oggi 26 agosto si festeggia Sant’Alessandro, patrono di Bergamo. Di origine greca il nome Alessandro si addice ad uomini coraggiosi e leali. Vediamo insieme le origini e il significato del nome
Sant’Alessandro è tra i Santi di agosto, mese in cui il calendario è davvero fitto. Ad un solo giorno di distanza da Santa Patrizia, oggi è l’onomastico di chi si chiama Alessandro. Vediamo insieme alcune curiosità riguardanti il significato del nome e le origini di Alessandro, patrono di Bergamo.
Sant’Alessandro vive tra il III e il IV secolo ed è schierato come soldato romano e comandante della legione Tebea. Durante il suo mandato da reggente riceve l’ordine di identificare i cristiani non processanti il paganesimo, imposizione che rifiuta e per questo scappa a Milano, dove viene fatto prigioniero. Ciononostante non abiura.
Prima di arrivare a Bergamo grazie all’aiuto di San Fedele, si ferma anche a Como dove inizia a professare la conversione di alcuni cristiani. È Bergamo la città in cui compie maggiori conversioni, non a caso Alessandro ancora oggi è il patrono della provincia lombarda. Sarà proprio qui che verrà definitivamente catturato e giustiziato il 26 agosto del 303. Nel luogo dell’esecuzione per decapitazione oggi sorge la chiesa di Sant’Alessandro in Colonna.
Il nome Alessandro è di origine greca ed è composto da verbo “Aléxein” che significa ‘proteggere, difendere’, e dal sostantivo “Andròs” ovvero ‘uomo‘. La traduzione letterale è traducibile come ‘difensore dei propri uomini o sudditi’. Per questi nobili motivi, Aléxandros era anche il soprannome dell’eroe Paride, personaggio dell’Iliade. La storia ha visto succedersi grandi personalità portanti questo nome, tutti segnati da un destino glorioso, tra tutti Alessandro Magno.
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