Olbia, rinvenuti resti di un insediamento etrusco in Sardegna
Sono stati ritrovati i resti dell’unico insediamento etrusco in Sardegna. La storica scoperta della città antica è avvenuta nell’area di Olbia
Grazie ad approfonditi scavi archeologici, sono stati ritrovati i resti di una città etrusca in Sardegna. Più precisamente, ad Olbia è stato scoperto quel che resta dell’unico insediamento etrusco dell’isola.
Gli Etruschi furono un popolo stanziatosi prevalentemente sulle coste della Toscana e dell’Alto Lazio. Da qui, infatti, dominarono i traffici del Tirreno e del Mediterraneo antico. Inoltre, strinsero rapporti commerciali con Greci, Romani, Fenici e Cartaginesi. Comunque, era già noto che il popolo etrusco avesse contatti con i Nuragici, gli antichi abitanti della Sardegna. Infatti, fibule, coppe e spade di produzione etrusca sono state rinvenute sull’isola.
Quello che c’è di nuovo e strabiliante, è che non era mai successo prima di ritrovare in Sardegna le tracce di una comunità etrusca che vi risiedesse stabilmente. Tutto è partito dagli studi dell’archeologo Giuseppe Pisanu, che nel 2016 fu incuriosito da alcuni cocci ritrovati sull’Isola di Tavolara.
Gli scavi sono stati condotti dalla Soprintendenza di Sassari e Nuoro, e finanziati dall’Area Marina Protetta di Tavolara e Coda Cavallo. Dopo molto lavoro, è stata confermata la scoperta: i resti di un insediamento risalente al IX secolo a.C. della civiltà villanoviana, che caratterizzò l’Etruria nella prima Età del Ferro.
Inoltre, il soprintendente Francesco Di Gennaro ha spiegato: “Una novità assoluta, che costituisce un balzo in avanti nella ricostruzione dei rapporti tra le due sponde del Tirreno. Ciò che prima era solo un’ipotesi, ora trova conferma: gli Etruschi hanno abitato in Sardegna. Di qui non si torna indietro: questo è, anzi, un nuovo punto di partenza per gli studi in quest’ambito”. Ovviamente, gli scavi continueranno. Chissà quanti meravigliosi reperti potranno ancora essere scoperti.
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