27 Marzo 2021 - 16:33

Olimpiadi di Tokyo: le nazionali mettono gli occhi sui fuoriquota

Paola Egonu, Olimpiadi, Tokyo 2020, Uganda

Dal 21 luglio al 7 agosto si svolgeranno le Olimpiadi di Tokyo. Diverse nazioni puntano i fuoriquota per poterli arruolare in prima squadra

Le Olimpiadi di Tokyo sono sempre più vicine. Dopo l’Europeo, a prendersi la scena saranno proprio i Giochi Olimpici. Il torneo maschile di calcio si svolgerà dal 21 luglio al 7 agosto in 7 stadi diversi, nelle città di Tokyo, Kashima, Saitama, Sapporo, Sendai e Yokohama. A contendersi la tanto ambita Medaglia d’Oro saranno 16 nazionali, che devono convocare 18 giocatori al di sotto di 24 anni. Saranno consentiti al massimo tre fuoriquota.

  • Sergio Ramos è sicuramente il primo nome in cima alla lista. Al capitano della Spagna mancano da vincere soltanto le Olimpiadi e, nonostante l’età avanzata (’86) potrebbe partire per Tokyo dopo la fine degli Europei. Il Ct dell’Under-23 Luis De La Fuente ha già aperto ad un suo arrivo: “Sarebbe un onore averlo con noi”.
  • La federazione egiziana ha già più volte ribadito con convinzione di essere intenzionata a portare il Faraone Salah alle Olimpiadi di Tokyo. L’attaccamento alla nazionale dell’attaccante egiziano è fortissimo: già nel 2018 scese in campo a pochi giorni di distanza dall’infortunio alla spalla subito nella finale di Champions League contro il Real Madrid.
  • La Spagna mette gli occhi anche su Dani Ceballos. Il centrocampista dell’Arsenal ha dichiarato proprio in una recente intervista di volersi giocare sia l’Europeo che le Olimpiadi con la maglia delle furie rosse. Proprio con la Spagna Ceballos ha già vinto l’Europeo Under-21 nel 2019.
  • Francia e Brasile dovranno mettersi l’anima in pace: Mbappé e Neymar non si toccano. I due fuoriclasse del club parigino con molta probabilità non partiranno per le Olimpiadi di Tokyo. Il PSG si è già opposto all’eventuale convocazione dei due.
  • Occhio a Thomas Muller. Il campione tedesco ha aperto ad una sua possibile convocazione per Tokyo dopo la scelta di ringiovanimento della nazionale maggiore fatta da Low.