Omofobia, Camera approva il testo della legge a scrutinio segreto
Il testo della legge sull’omofobia passerà ora al Senato. Forza Italia, FDI e Lega votano contro. Cinque deputati azzurri hanno dato assenso
Il primo step è stato ufficialmente compiuto. L’aula della Camera ha dato il via libera alla legge sull’omofobia. Il tutto si è svolto a scrutinio segreto, sotto precisa proposta da parte di Fratelli D’Italia. I voti favorevoli sono 265, i contrari 193, 1 astenuto. L’esito del voto è stato accolto da un lungo applauso della maggioranza. Si tratta del primo via libera al testo unificato delle proposte di legge anti-discriminazione e violenza per motivi legati al sesso, al genere, all’orientamento sessuale e all’identità di genere e la disabilità.
Il provvedimento sull’omofobia, ora, passerà all’esame del Senato. Forza Italia, Lega e Fratelli D’Italia hanno votato contro. Ma ben 5 deputati azzurri, in dissenso dal gruppo, hanno detto sì alla legge (Perego, Polverini, Bartolozzi, Vito e Prestigiacomo). Poco prima, i deputati di Lega e Fratelli D’Italia avevano dato vita al loro “spettacolo”, con bavagli e coro con annesso inneggio ad una presunta libertà. L’iter è durato un anno. Il testo ha subito varie modifiche, frutto di una difficile mediazione all’interno della stessa maggioranza. Contro la legge si è opposto sin dall’inizio il centrodestra, che giudica il provvedimento lesivo della libertà.
Il testo modifica i delitti contro l’uguaglianza previsti dagli articoli 604-bis e 604-ter del codice penale, aggiungendo discriminazioni fondate su sesso, genere, orientamento sessuale e disabilità. Inoltre, istituisce la Giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, che si celebra il 17 Maggio, e prevede iniziative nelle scuole di ogni ordine e grado.
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