Pass vaccinale: come funziona, in attesa dei certificati vaccinali
I pass vaccinali sono previsti per gli spostamenti nel Paese. Dal 15 Giugno saranno obbligatori anche per i matrimoni in zona gialla all’aperto e al chiuso
Il pass vaccinale servirà per gli spostamenti sul territorio nazionale. Al momento è disponibile solo in versione cartacea e permetterà di spostarsi ai vaccinati, ai negativi al tampone e ai guariti dalla Covid. Entro fine Giugno si passerà dalla forma cartacea a quella digitale, scaricabile sulle app Io e Immuni. Infine, si passerà al certificato digitale europeo, che dovrebbe entrare in funzione dal 1° Luglio.
Il pass vacinale è stato introdotto con il Decreto Legge 52/2021. Il lasciapassare consente gli spostamenti sul territorio nazionale alle seguenti condizioni: essere vaccinati (anche solo prima dose), l’aver effettuato un test molecolare o antigenico rapido, aver superato la malattia. In pratica basta esibire un documento che attesti la validità di uno di questi status per poter circolare liberamente. Tali certificati vanno richiesti dall’interessato. Dal 15 Giugno sarà obbligatorio per partecipare ai matrimoni in zona gialla, anche al chiuso.
versione digitale, privacy e certificato digitale
Il Garante della della privacy aveva già criticato il Governo dopo l’introduzione del pass vaccinale, e adesso ha richiamato la Campania, per l’uso estensivo del pass. La Regione, infatti, ha previsto la sua obbligatorietà anche per l’accesso ad alberghi, trasporti e servizi turistici. Stesso discorso per la Provincia Autonoma di Bolzano. Si ritiene che il Garante solleverà questioni di merito anche quando sarà pronta la versione digitale del pass.
Al momento, i Ministeri dell’Innovazione Digitale e della Salute starebbero lavorando alla versione digitale. Si starebbe optando per un QR code da scaricare sulle app Io e Immuni. Se si opta per Io, sarà sufficiente accedere con Spid e scaricare il pass sottoforma di QR code. Se invece si opta per Immuni sarà necessario accedere con una Otp, una password “usa e getta” generata in automatico dal sistema.
Il pass vaccinale avrà validità per 9 mesi. E questo crea dei problemi perché i primi ad aver ricevuto il vaccino avranno un orizzonte di tempo limitato. C’è poi da dire che il certificato digitale europeo varrà solo un anno, perché tanto dura il regolamento che lo disciplina. In effetti, ciascun paese emetterà i propri e se questi saranno in linea con il regolamento allora saranno validi su tutto il territorio della UE. Anche in questo caso vale per vaccinati, guariti e negativi ai test. Se tutto procede secondo i tempi, entrerà in funzione dal 1° Luglio ed è considerato una sine qua non per il turismo.
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