9 Gennaio 2023 - 16:53

Passeggeri dalla Cina con positivi al covid: inutili i tamponi

Il Presidente del Gimbe sottolinea l'inutilità test covid per fermare la diffusione del virus trasmesso dai passeggeri provenienti dalla Cina

covid cina

Il Presidente del Gimbe Nino Cartabellotta ha affermato che purtroppo i tamponi effettuati su passeggeri in viaggio dalla Cina non serviranno a fermare il covid, bensì serviranno solo a riconoscere se ci sarà la diffusione di nuove varianti con l’utilizzo del sequenziamento e l’ individuazione. Il presidente aggiunge anche che questa situazione era prevedibile poichè un paese come la Cina ha vaccinato poco, in particolare la classe di anziani e fragili. A questo si aggiunge che il vaccino era poco efficace contro le forme più gravi della malattia e la sospensione della strategia zero covid già ad inizio dicembre.

L’Italia dal punto di vista sanitario potrebbe proteggersi puntando sull’individuazione di nuove varianti del virus e sull’utilizzo di alcune misure di protezione come l’indossare le mascherine nei luoghi particolarmente affollati e una copertura vaccinale più attenta per anziani e fragili.

La riduzione dei contagi con i passeggeri provenienti dalla Cina sarebbe possibile solo con l’isolamento fiduciario non con i test, inoltre molti passeggeri non atterrano in Italia con volo diretto e la variante Omicron resta tuttavia una delle varianti più contagiose.

La fondazione Gimbe ha inoltre pubblicato un rapporto dove espone ed evidenzia i dati più interessanti della pandemia e del suo andamento. In aumento sia i nuovi contagi che i decessi per un totale rispettivamente dell’11,4% e del 9,8% in più rispetto alla settimana precedente.