Patentino per lo smartphone: il progetto coinvolge 50 istituti
Al via la seconda fase del progetto “Patentino per lo smartphone” rivolto a studenti e insegnanti per contrastare il cyberbullismo
E’ stata presentata la seconda fase del percorso del “Patentino per lo smartphone”, un progetto nato per contrastare il fenomeno sempre più dilagante del cyberbullismo. Il percorso che raggiungerà quest’anno 50 Istituti grazie all’Associazione M.E.C. Media Educazione Comunità da parte della Fondazione Friuli e della Regione Friuli Venezia Giulia. Questa fase segue il progetto pilota che ha visto coinvolti dieci scuole di Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste.
A partire da quest’anno, saranno circa duemila gli studenti delle classi prime e seconde delle secondarie di primo grado a partecipare ai percorsi di formazione. Saranno coinvolti anche i docenti e le famiglie.
Nello specifico il percorso del patentino per lo smartphone prevede per gli studenti 10 ore di formazione in classe suddivise in 5 incontri da 2 ore e un test di comprensione e schede attività per la valutazione in itinere. Infine si svolgerà un test finale con cerimonia di consegna. Durante il percorso, gli studenti saranno sensibilizzati rispetto ai temi dell’uso consapevole dei social network.
Per gli insegnanti è previsto un incontro di presentazione e 3 incontri di formazione. Per i genitori, infine, è previsto un incontro online di approfondimento sugli aspetti legali e le strategie educative da adottare. L’obiettivo è quello di rendere tutti – studenti, docenti e genitori – consapevoli dei rischi e delle possibilità offerte dal digitale, cercando di limitare al minimo fenomeni come quello del cyberbullismo.
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