31 Gennaio 2022 - 16:17

Patrick Zaki: in ansia per la possibile sentenza di domani

"Dita incrociate" per Patrick Zaki e la possibile sentenza di domani. Lo studente dell' Alma mater di Bologna rischia fino a 5 anni

Patrick Zaki

Lo studente universitario dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, Patrick Zaki, arrestato nel 2020 in Egitto nel corso di una visita nel suo paese di origine per incontrare i suoi familiari, sarà chiamato in udienza nella giornata di domani dal Tribunale di Mansura, lo stesso che lo scorso 7 dicembre 2022 aveva disposto la scarcerazione dopo due anni di detenzione.

Lo studente universitario, iscritto al corso di laurea magistrale Erasmus Mundus “Gemma” in Women’s and Gender Studies, è stato arrestato proprio all’aeroporto del Cairo il 7 febbraio 2020 e rinchiuso nel carcere di Tora con l’accusa di propaganda sovversiva. Solo successivamente, con esattezza negli ultimi mesi, era stato trasferito nel carcere di Mansura, la città dove era nato il 16 giugno del 1991.

Già pochi mesi dopo l’arresto l’Università di Bologna aveva scritto e pubblicato una mozione in italiano e in arabo a favore della tutela dei diritti fondamentali, in particolare il diritto alla libertà individuale, i diritti politici e la tutela della libertà d’espressione del giovane studente della comunità universitaria bolognese. Patrick Zaki è stato accusato poiché considerato una minaccia alla sicurezza nazionale, colpevole secondo le autorità egiziane di incitamento alle proteste illegali, sovversione, diffusione di notizie false, propaganda per terrorismo.

In particolare spuntano tra le prove per i capi d’accusa alcuni post pubblicati su Facebook. L’accusa è stata messa in piedi sulla base di tre articoli scritti da Zaki. Tra i testi uno in particolare in cui Parick accusa la discriminazione dei cristiani copti perseguitati dall’ISIS e discriminati da alcuni gruppi della società musulmana. Lo stesso Zaki appartiene alla comunità copta egiziana.

All’indomani di una nuova udienza, potrebbe essere espressa sentenza definitiva o indicata la data della stessa. “Dita incrociate” per Patrick, così come lui stesso detto durante l’intervista a “Che Tempo che fa” 4 giorni dopo il suo arresto.