Pellezzano: fondi dalle regione per il programma di recupero degli alloggi
770.000,00 euro il finanziamento che la Regione Campania ha trasferito al Comune di Pellezzano per consentire il programma di recupero di 24 alloggi di edilizia residenziale pubblica
Ammonta a 770.000,00 euro il finanziamento che la Regione Campania ha trasferito al Comune di Pellezzano per consentire il programma di recupero di 24 alloggi di edilizia residenziale pubblica situati nell’ex area dei prefabbricati alle frazioni di Capriglia e Coperchia. Secondo le disposizioni normative vigenti in materia, il contributo dovrà essere utilizzato per interventi di manutenzione straordinaria ai detti alloggi.
“Un risultato straordinario – ha sottolineato il Sindaco di Pellezzano, Francesco Morra – il Comune di Pellezzano, insieme a soli altri tre della Provincia di Salerno (Cava Dè Tirreni, Battipaglia e Pagani) risulta tra quelli selezionati ad aver ricevuto questo importante finanziamento grazie al quale possiamo provvedere al recupero di 24 alloggi di edilizia residenziale pubblica situati nell’ex area dei prefabbricati alle frazioni di Capriglia e Coperchia. Un intervento che andrà ulteriormente a valorizzare il nostro territorio offrendo il giusto decoro a questi spazi abitativi per una Pellezzano sempre più a misura d’uomo”.
Il piano di recupero
Il piano di recupero degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica è finalizzato al ripristino degli alloggi di risulta e alla manutenzione straordinaria degli alloggi, delle parti comuni o dell’intero edificio da attuare mediante la realizzazione delle seguenti tipologie di interventi:
• efficientamento energetico degli edifici da perseguire mediante il miglioramento dei consumi di energia e l’innalzamento di almeno una classe della prestazione energetica o la riduzione di almeno il 30% dei consumi registrati nell’ultimo biennio di utilizzazione dell’immobile;
• messa in sicurezza delle componenti strutturali degli immobili mediante interventi di adeguamento o miglioramento sismico;
• rimozione di manufatti e componenti edilizie con presenza di materiali nocivi e pericolosi quali amianto, piombo ecc.;
• superamento delle barriere architettoniche;
• manutenzione straordinaria sulle parti comuni dell’organismo abitativo e su quelle di pertinenza;
• frazionamento e accorpamento, anche con rinnovo e sostituzione di parti anche strutturali degli edifici
“Sento il dovere di rivolgere un sentito ringraziamento al nostro ufficio tecnico – ha concluso il Primo Cittadino – che, attraverso le competenze e le professionalità dei propri funzionari, ha redatto progetti di una validità tale da consentire ai competenti uffici regionali di renderli meritevoli del necessario finanziamento utile ad eseguire gli interventi indicati”.
Il programma di recupero verrà realizzato in tempi brevi, subito dopo la presentazione da parte dei Comuni beneficiari dei progetti aggiornati di fattibilità tecnico-economica.
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