6 Dicembre 2022 - 17:43

Pensione: ecco cosa cambierà nel 2023

Pensioni 2023: ecco cosa cambierà. Scopriamo quali sono i requisiti pensionistici e le novità contenute nella legge di bilancio

pagamento pensioni

La riforma delle pensioni è uno dei punti chiave della Legge di Bilancio per il prossimo anno. Scopriamo, insieme, quali saranno i requisiti pensionistici a partire dal 1 gennaio 2023.

Pensione di vecchiaia

Uomini

  • 67 anni di età, con 20 anni di anzianità contributiva oppure 71 anni di età, con 5 anni di anzianità contributiva (maturata dopo il 1° gennaio 1996).

Donne

  • 67 anni di età, con 20 anni di anzianità contributiva oppure 71 anni di età, con 5 anni di
  • anzianità contributiva (maturata dopo il 1° gennaio 1996).

Pensione di vecchiaia in totalizzazione

Uomini

  • 66 anni di età e 20 anni di anzianità contributiva.

Donne

  • 66 anni di età e 20 anni di anzianità contributiva.

Pensione di vecchiaia (lavorazioni faticose e pesanti, di cui al decreto legislativo 67/2011)

Uomini

  • 66 anni e 7 mesi di età e 30 anni di anzianità contributiva.

Donne

  • 66 anni e 7 mesi di età e 30 anni di anzianità contributiva.

Pensione anticipata

Uomini

  • 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva, a prescindere dall’età anagrafica oppure 64 anni di età, con 20 anni di anzianità contributiva (maturata dopo il 1° gennaio 1996).

Donne

  • 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva, a prescindere dall’età anagrafica oppure 64 anni di età, con 20 anni di anzianità contributiva (maturata dopo il 1° gennaio 1996).

Pensione anticipata lavoratori precoci

Uomini

  • 41 anni di anzianità contributiva, a prescindere dall’età anagrafica (purché almeno 12 mesi di contributi siano antecedenti al compimento del 19° anno di età).

Donne

  • 41 anni di anzianità contributiva, a prescindere dall’età anagrafica (purché almeno 12 mesi di
  • contributi siano antecedenti al compimento del 19° anno di età).

Quota 100 (vigente tra il 2019 e il 2021)

Uomini

  • 62 anni di età e 38 anni di anzianità contributiva.

Donne

62 anni di età e 38 anni di anzianità contributiva.

Quota 102 (vigente nel 2022)

Uomini

  • 64 anni di età e 38 anni di anzianità contributiva.

Donne

  • 64 anni di età e 38 anni di anzianità contributiva.

Quota 103 (per l’anno 2023)

Uomini

  • 62 anni di età e 41 anni di anzianità contributiva.

Donne

  • 62 anni di età e 41 anni di anzianità contributiva.

Opzione donna (fino al 2022)

  • 58 anni di età, con 35 anni di anzianità contributiva (lavoratrici dipendenti).
  • 59 anni di età, con 35 anni di anzianità contributiva (per le lavoratrici autonome).

Opzione donna (dal 2023)

  • 60 anni di età, con 35 anni di
    anzianità contributiva (lavoratrici senza figli).
  • 59 anni di età, con 35 anni di
    anzianità contributiva (lavoratrici con un figlio).
  • 58 anni di età, con 35 anni di
    anzianità contributiva (lavoratrici
    con due o più figli.