26 Maggio 2017 - 15:05

Pensioni d’oro, cosa sono e chi ne beneficia di più

Uno dei drammi che avvolge il nostro Paese è la gestione dei soldi pubblici. Le pensioni d’oro sono uno dei temi più caldi, sempre, in Italia

[ads1]

Il Bel Paese offre ai propri parlamentari pensioni da sogno, che detengono un record in tutto il mondo. Eppure con questi soldi pubblici, versati dai cittadini sotto forma di tasse, le opere che si potrebbero realizzare sono molteplici. Pensiamo all’istruzione, alla sanità, ma anche a chi a fine mese non riesce ad arrivarci con la pensione minima.

Un comune cittadino quando, e se, arriva al momento della pensione, deve lottare ogni giorno con le sue esigenze e i costi della vita per arrivare a fine mese. Una lotta continua per gli onesti cittadini di questo Paese che hanno lavorato una vita e quando arriva il momento di godersi il riposo spesso non riescono a mantenere se stessi e la propria famiglia con l’assegno minimo di pensione che viene loro concesso.

Le pensioni d’oro: cosa sono

In Italia i politici, e non solo, godono invece delle pensioni d’oro. Si chiamano così perché il loro ammontare è di gran lunga superiore alla pensione media italiana. Non esiste uno specifico criterio nello stabilire quando una pensione diventa d’oro, in linea di massima si fa riferimento a importi che superano i 3.000 euro al mese. Non tutti sono d’accordo con questo limite minimo, ma è una sorta di livello generale che può rappresentare la differenza tra una pensione minima e una d’oro.

Le pensioni d’oro sono costate allo Stato qualcosa come 45 miliardi di euro, ovvero il 17% circa della spesa totale. Ad usufruirne un totale di 861.000 persone (ISTAT – 2011).

Le pensioni d’oro: chi ne beneficia

Le pensioni d’oro vantano circa 30.000 beneficiari intoccabili. Si tratta di pensioni che non hanno subito negli ultimi anni alcun tipo di modifica dalle riforme previdenziali. Rientrano in questi speciali intoccabili personalità che ricevono assegni di importi compresi tra i 40.000 e i 200.000 euro l’anno. Chi li percepisce? È presto detto: i dipendenti del Parlamento italiano, gli ex parlamentari, i dipendenti del Quirinale e della Corte Costituzionale, gli ex giudici della Consulta, gli ex Consiglieri Regionali e i dipendenti della Regione Sicilia.

Le pensioni d’oro: come trovare informazioni

Ogni giorno vengono pubblicate diverse notizie inerenti il mondo delle pensioni d’oro sai siti di controinformazione come ad esempio ControFiltro, uno dei riferimenti in Italia per i suoi articoli di denuncia in questo ambito. Nel Paese non si contano i politici che ogni giorno ricevono assegni importanti per aver svolto il loro lavoro, chi bene e chi male, anche per pochi giorni. Il dramma del vitalizio e delle baby pensioni per senatori e deputati è una delle cattive abitudini che vizia questo Paese nel profondo e che nessuno ad oggi ha avuto il coraggio di cambiare.

[ads2]