20 Aprile 2016 - 19:13

Polemiche su “Ciao Darwin”, la risposta di Bonolis

ciao darwin

“Ciao Darwin” travolto dalle critiche, Bonolis dalle pagine di Repubblica difende il suo programma

[ads1] Ciao Darwin diventa sempre di più un programma visto, ma al tempo stesso anche discusso. Torna in onda dopo 6 anni di assenza, ma si conferma seguitissimo con oltre 5 milioni di spettatori durante l’ultima puntata.

Il format è sempre quello, in ogni puntata due squadre di prototipi opposti si sfidano in divertenti prove come “A spasso nel tempo”, la prova di coraggio e il quiz finale nei cilindri che si riempiono d’acqua ad ogni risposta sbagliata.

Dicevamo visto, ma anche criticato. Per difendere il programma è intervenuto Paolo Bonolis che, dalle pagine di Repubblica ha provato a difendere il suo programma

“Tanti non l’hanno compreso, altri non l’hanno voluto – si difende il conduttore sulle pagine di Repubblica – L’esasperazione dei torni, l’esibizionismo, sono condanne grottesche a cui l’umanità viene sottoposta. Cercando di esorcizzarla, mostriamo la realtà. Il mondo è questo, anche se non lo vogliamo vedere. Una risata ci seppellirà“.

ciao darwinSe da una parte c’è chi stronca il programma, però, dall’altra c’è chi lo esalta: “Un pubblico ci ha ritrovato – ha concluso Bonolis – e i giovani che non guardano la tv hanno percepito il politically incorrect”.

Paolo Bonolis riconosce di condurre un programma leggero, anche grottesco ma non trash.

E su quello che succede all’interno dello show, Bonolis assicura che non c’è nulla di costruito: “Tutto vero, mi stupisco, mi creda. E quello scatena il divertimento. Ciao Darwin è un gigantesco patchwork di varietà”. [ads2]