17 Ottobre 2018 - 10:25

Pompei, un’iscrizione riscrive la data dell’eruzione

pompei

Un’iscrizione portata alla luce da recenti scavi, farebbe slittare la data dell’eruzione del Vesuvio che ha interessato Pompei da Agosto ad Ottobre del 79 d.C.

La città antica di Pompei continua a portare alla luce grandi meraviglie rimaste per troppo tempo sepolte a causa dell’eruzione del Vesuvio che ha praticamente raso al suolo la città campana che, insieme ad Ercolano, è oggi uno degli esempi più forieri di archeologia antica.

Recenti scavi hanno riportato alla luce “La Casa con Giardino” e “La Casa di Giove”, una con lo splendido portico affrescato e le giganti megalografie, l’altra con i mosaici pavimentali in I stile iconograficamente in anticipo sui tempi.

A Pompei è inoltre apparsa un’iscrizione in carboncino, che accompagna una raffigurazione di vita quotidiana, che farebbe slittare l’eruzione del 79 d.C. dal mese di Agosto ad Ottobre.

Infatti, l’iscrizione è datata il diciassettesimo giorno prima delle calende di Novembre, ovvero il 17 Ottobre.