Premier League, le sensazioni negative di alcuni calciatori
Premier League, le preoccupazioni di Kanté e le paure di Mariappa: le sensazioni dei calciatori sul rientro in campo e il caso dei tamponi inconcludenti
Il Coronavirus ha messo a dura prova anche il mondo del calcio e la Premier League. Il rientro in campo previsto per l’inizio di giungo è visto in maniera differente dai vari calciatori, tra chi non vedo l’ora di scendere in campo e chi è invece preoccupato. In Inghilterra sono da poco iniziati gli allenamenti di gruppo, ma alcuni giocatori hanno sensazioni negativi.
Tra questi figura Kanté, che ha chiesto e ottenuto dal Chelsea un permesso per non allenarsi. Come riportato dal Daily Mail, il francese non si sente ancora sicuro e ha paura del contagio. Allenarsi in queste condizioni sarebbe controproducente e il club londinese l’ha compreso.
Situazione differente per Mariappa, che invece ha scoperto di aver il Coronavirus, grazie ai test della Premier League: “Quando me l’hanno detto non potevo crederci: non ho mai lasciato casa se non per qualche esercizio fisico e passeggiate con i bambini. Per mangiare abbiamo usufruito spesso del delivery e mia moglie è andata al supermercato pochissime volte. Oltretutto non ho avuto sintomi: senza il test non avrei mai pensato di averlo contratto“.
Un’altra considerazione riguarda i tamponi inconcludenti. Alcuni giocatori della Premier League non potranno tornare ad allenarsi perché il tampone non ha dato alcun esito, ne positivo ne negativo.