11 Febbraio 2020 - 12:21

Prescrizione, Zingaretti attacca frontalmente Italia Viva

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Il segretario del PD Nicola Zingaretti ha attaccato il partito di Matteo Renzi. Ancora una volta, il nodo da sciogliere è quello della prescrizione

Ultimatum, accuse, minacce di sfiducia. Ormai non c’è più un argine alla crepa che si sta lentamente allargando nel Governo. Tutto questo colpa di un singolo nodo, un semplice provvedimento che il partito di minoranza, ovvero Italia Viva, vorrebbe fare a meno di votare. Stiamo parlando della prescrizione, una crepa che rischia di spezzare la maggioranza di Governo. Renzi minaccia di sfiduciare Bonafede, e di contro Nicola Zingaretti attacca frontalmente Italia Viva, rea di non essere più moderata.

Come volevasi dimostrare: dicevano di voler allargare il campo ai moderati per sconfiggere Salvini. Sono diventati estremisti che frammentano il nostro campo e fanno un favore a Salvini. Della sconfitta della destra, del lavoro, della crescita non si parla più. Solo polemiche create ad arte per nascondere la loro crisi. Salvini, Meloni e Berlusconi brindano. Complimenti. C’era una volta una bella trasmissione di Arbore, con il grande comico Catalano… Se un partito presenta una mozione di sfiducia al Governo di cui fa parte, la risposta è nelle cose. Io credo che siano appunto parte di un insopportabile teatrino della cattiva politica di cui gli italiani non ne possono più. Nel merito della prescrizione, penso che la soluzione sia a portata di mano se c’è volontà politica.” ha dichiarato Zingaretti.

Anche i 5 Stelle rispondono: “I cittadini italiani hanno diritto a processi più brevi e alla certezza della pena. Noi andiamo avanti lungo questo percorso di civiltà, orgogliosi di quello che stiamo facendo nell’interesse della collettività.