Presentazione alla Camera dei Deputati del volume Lineamenti di diritto privato nell’era dell’economia digitale
Il volume Lineamenti di diritto privato nell’era dell’economia digitale è a cura della Professoressa Mariassunta Imbrenda, Ordinario di Diritto Privato presso il Dipartimento di Scienze Aziendali – Management & Innovation Systems dell’Università degli Studi di Salerno
Lo scorso 11 luglio, nella suggestiva e prestigiosa cornice della Sala Stampa della Camera dei Deputati, è stato presentato il volume Lineamenti di diritto privato nell’era dell’economia digitale a cura della Professoressa Mariassunta Imbrenda, Ordinario di Diritto Privato presso il Dipartimento di Scienze Aziendali – Management & Innovation Systems dell’Università degli Studi di Salerno, e che vede come coautori i Professori Rodolfo Vitolo e Domenico Apicella, i dottori Andrea Senatore e Valeria Vitolo. Moderata impeccabilmente dall’Onorevole ed avvocato Antonio D’Alessio, la presentazione è avvenuta alla presenza di altri parlamentari, docenti universitari, avvocati, esponenti del mondo economico e imprenditoriale ed è stata impreziosita dall’intervento del Senatore Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia. Il viceministro ha voluto sottolineare l’attualità dell’opera, nel pur vasto panorama manualistico, il linguaggio chiaro, l’innovatività dell’approccio, sinergico verso le nuove tecnologie e le interazioni di queste con il sistema economico. Nell’apprezzare la tecnica di una trattazione essenziale e compiuta, tale da trasmettere agli studenti dei corsi economico-gestionali, cui primariamente si rivolge, l’idea dell’unicum, il viceministro Sisto ha concluso auspicando ulteriori presentazioni e una diffusione capillare, e non circoscritta al contesto esclusivamente universitario, del manuale.
L’articolata e colta relazione del prof. Mauro Pennasilico, Ordinario di Diritto Privato nell’Università degli Studi di Bari, ha offerto il destro per interessanti spunti di confronto con la curatrice dell’opera. La Prof.ssa Imbrenda ha quindi concluso il suo breve ma incisivo intervento, dicendo: «La collocazione del volume all’interno della collana di Dipartimento suggella plasticamente l’essere parte integrante del progetto formativo e culturale sia del Dipartimento che dell’Ateneo, ma al tempo stesso rivendica il ruolo imprescindibile del Diritto nella sfida lanciata dalle nuove tecnologie. La consapevolezza che quello delle tecnologie non è tema puramente “tecnico” – anche perché la tecnica in sé e per sé non è neutrale ma è il precipitato di scelte e va “governata”, plasmata – e che la soluzione dei conflitti, lungi dall’essere puro determinismo, non può non vedere al centro il professionista e dunque la formazione, ci ha animati in questa fatica, la quale si inscrive nella cornice metodologica e assiologica che riconosce la persona umana come valore apicale del sistema ordinamentale».
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