6 Settembre 2020 - 17:11

La prima volta di Gasly nel caos di Monza, delirio Alpha Tauri

monza, ferrari, gp

Nel caos del GP di Monza, Pierre Gasly trionfa al termine di una gara rocambolesca. Delusione profonda in casa Ferrari, penalizzato Hamilton

Una gara che resterà nella storia quella del GP di Monza. Al termine di 54 giri rocamboleschi e pieni di colpi di scena, Pierre Gasly trova la prima vittoria in carriera e precede sul podio il futuro Ferrarista Carlos Sainz e Lance Stroll. Ritiro per entrambe le Ferrari che chiudono a zero punti il Gran Premio di casa.

La Gara

Problemi in partenza per Bottas che scivola in sesta posizione con le McLaren di Sainz e Norris che si piazzano entrambe in zona podio alle spalle di Lewis Hamilton. La domenica della Ferrari inizia subito nel segno della sofferenza e culmina con il ritiro dopo soli 7 giri di Sebastian Vettel, costretto ad alzare bandiera bianca per un problema ai freni. In testa alla gara vola Hamilton che mette a segno una serie impressionante di giri veloci scavando un solco tra lui e tutti gli avversari. Anonima la gara di Max Verstappen, bloccato in settima alle spalle di Bottas. Male anche Leclerc, quattordicesimo e costretto sempre a difendersi dagli attacchi di altri piloti.

Al giro 20 entra la Safety Car e la gara cambia: Hamilton entra in pit lane con semaforo rosso e riceve una penalità di 10 secondi con aggiunta di stop and go. Leclerc si ritrova clamorosamente in quarta posizione ma perde la vettura in entrata della parabolica e finisce pesantemente a muro, per fortuna senza gravi conseguenze. Bandiera rossa e tutti ai pit stop in attesa della nuova ripartenza. Al nuovo via questo l’ordine di partenza dei primi cinque: Hamilton (con penalità ancora da scontare), Stroll, Gasly, Raikkonen e Giovinazzi.

In “Gara 2” partenza choc di Stroll che perde tre posizioni mentre Gasly, complice il pit stop per la panalità di Hamilton, si ritrova leader del GP. Alle sue spalle le due Alfa Romeo di Raikkonen e Giovinazzi mentre Bottas e Verstappen arrancano in 7a e 14a posizione, a testimonianza di un gran premio folle e imprevedibile. Per l’olandese della Red Bull arriva addirittura il ritiro al giro 31. 

Con il passare dei giri, il gruppo si sfalda fino alla lotta a tre Gasly, Sainz e Stroll. Alla bandiera a scacchi ad esultare è Pierre Gasly, alla prima vittoria in carriera. Ottima la gara del futuro sposo della Rossa, nel giorno più buio per la scuderia di Maranello.