Principesse Disney. Stili e personalità a confronto
Sono tante le principesse dei Classici Disney. Da Biancaneve a Pocahontas, differenti sfumature della personalità e tanti stili da una storia all’altra
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Le principesse, nel favoloso mondo Disney, sono caratterizzate ogni volta da diversi stili che esprimono le miste personalità che rincorrono il sogno della felicità.
Se adoperiamo un’analisi cronologica, sappiamo che la prima principessa che compare sullo schermo, nel lontano 1937, è Biancaneve. Bella, come tutte, serena e tenera. Biancaneve è vittima della strega fanatica, che passa i giorni a contemplare la sua immagine allo specchio. Il viso bianco come la neve, con due guance rosse come una ciliegia e gli occhi neri, Biancaneve è la prima figura femminile che prende forma nell’animazione firmata Walt Disney, conquistando un pubblico affascinato dalla sua grazia.
La principessa Biancaneve ci viene presentata vestita di “stracci” mentre lava le scale del porticato. Canta, dialoga con gli uccellini, ha una spiccata sensibilità con gli animali. Nel giorno in cui passeggia nel bosco, quando il cacciatore dovrebbe ucciderla come ordinatogli dalla strega, un lungo vestito mette in evidenza il suo corpo morbido e giovane.
Un abito regale che contiene i colori primari: il corpino blu, rifiniture rosse e gonna gialla. Le interpretazioni possono essere diverse; Biancaneve è il primo personaggio di una lunga tradizione, ma può essere anche il simbolo dell’arte del disegno, che si basa anche sulla combinazione dei colori primari, infine Biancaneve è una creatura spirituale e con la gioia di vivere (il blu), è amore e passione (il rosso), ed è allegra e vivace (il giallo).
Cenerentola del 1950, è il secondo lungometraggio in cui la Disney propone una delle principesse più celebri della storia dell’animazione americana. Cenerentola è una sognatrice, amica degli animali come Biancaneve, è però sottomessa alla sua matrigna e sorellastre, è la serva della casa in cui vive, paziente e silenziosa, passa il tempo a canticchiare melodie oniriche.
Prevalentemente vestita di “stracci”, come la precedente principessa, ha gli occhi azzurri e i capelli che aspirano al dorato. Walt Disney comincia a delineare una fanciulla più affascinante, che supera i tratti infantili e da bambola. Il vestito, che indosserà la sera del ballo dopo l’incontro con la fatina, la renderà una figura celestiale e pura; è sogno o realtà? Tra l’azzurro e il bianco candido, Cenerentola è la nuova principessa che sostituisce quasi la dolce e infantile Biancaneve.
Prima di arrivare alla Sirenetta, nel 1959 esce La bella addormentata nel bosco, a cui dalla nascita le tre fatine donano beltà, canto e amore; caratteristiche che formano le personalità di quasi tutte le principesse del mondo Disney. Capelli dorati, occhi scuri, carnagione rosea, labbra colorata dalla rose, è una sognatrice che aspira all’amore vero. Aurora non mostra una carattere particolarmente originale, sembra essere un personaggio di sospensione tra la famosa Cenerentola e la futura Ariel.
Nel 1989 comincia il grande lavoro di produzione per La Sirenetta. Ariel rappresenta un momento di modernità all’interno degli schemi narrativi e figurali della principessa Disney. Una sirena, accentuando l’antropomorfismo della cultura fiabesca, assorbita e rielaborata dalla “fabbrica” di Walt; non solo gli animali sono esseri viventi con caratteristiche e qualità umane, ma la protagonista è l’ibrido per eccellenza: la sirena.
Ribelle, allegra e creativa, Ariel è incuriosita dal mondo degli umani (sarà per quella sua metà di umanità che indossa), disubbidisce al padre per raggiungere il suo scopo. Invaghita di un umano, supererà anche le prove più difficili per mettere i piedi sulla terra. Ariel è coraggiosa e caparbia. Bella, con i capelli rossi e gli occhi azzurri, la principessa del mare ha una voce incantevole, sogna l’amore e la libertà.
Belle da La bella e la bestia del 1991, ritorna alla fanciulla umile che conquista un regno per la sua interiorità. Belle è strana, amante della lettura e molto sensibile. Presenta però, nonostante il suo lato più visionario, un carattere forte; Belle è intelligente, furba e coraggiosa. La sua personalità si esprimerà al meglio all’interno del castello e a contatto con la Bestia. Una creatura elevata, anche per la passione della lettura, che la rende capace di andare oltre l’apparenza. Belle ci viene presentata con abiti semplici, come tutte le principesse che hanno umili origini, ma la sera del ballo indosserà un abito dorato, che brilla, riflette la preziosità della sua interiorità. Sempre più popolare, Belle ha capelli e occhi castani, un volto più familiare e materno; è una principessa più “realistica” nel suo aspetto fisico.
Yasmine, invece, è la principessa orientale di cui s’innamora il ladruncolo Aladdin (film del 1992). Siamo negli anni ’90, gli animatori della Walt Disney sono sempre più attenti a creare immagini di principesse più autentiche e vicine al sentire di un pubblico che cambia, disegnando volti più reali e corpi seminudi, perché anche la figura femminile nel mondo è cambiata.
Yasmine è tipicamente orientale, con lunghi capelli neri, sopracciglia folte, occhi profondi e sensuali, ha un corpo maturo, di cui mostra il ventre; sappiamo che la donna orientale è associata anche alla danza del ventre, zona del corpo che stuzzica il desiderio sessuale. È una principessa che si ribella, annoiata dal mondo in cui è rinchiusa, ma che vuole viaggiare e conoscere il mondo, la sua aspirazione è l’amore terreno e il contatto con la società. Brontolona e sveglia, Yasmine è la prima principessa che segna la fine della rappresentazione classica Disney, insieme alla successiva Pocahontas del 1995.
Infine Pocahontas, restando nei Classici Disney, è l’antitesi della figura classica. È la principessa che farà innamorare l’inglese John Smith, arrivato lì con l’obiettivo di conquistare il territorio e rubare l’oro. Pocahontas è selvaggia, introversa, riflessiva, spirituale. Sarà una guida nel conflitto India/Inghilterra, caratterizzata da una personalità completamente diversa dai modelli precedenti.
Il suo abito non è altro che una tunica del colore della terra, perché il rapporto con la Natura in Pocahontas va oltre lo schema fiabesco, ma è più sofisticato e mitologico. Moderna ed eroica, rinuncia a seguire il suo amore, per restare al suo posto. Pocahontas è l’ultima grande principessa dei Classici, che segna una consolidata maturità della Walt Disney nelle tematiche e nella caratterizzazione dei personaggi.
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